"Il discepolo si avvicina al Maestro e dice: "Insegnami".
E il Maestro risponde: "Vieni e seguimi".
A volte, l'aspirante cerca di insistere: "No, dimmi".
E il Maestro sorride, esprimendo un'accoglienza amorevole che non può essere raccontata a parole.
Più spesso, come il giovane buono e intelligente del vangelo di Luca, una persona rinuncia e se ne va amareggiata.
La spiritualità non si conquista studiando, ma seguendo."
Tratto da
La spiritualità dell'imperfezione
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