giovedì 18 agosto 2011
Krishna, Colui che ruba il cuore degli uomini
A quel tempo il grande saggio Gargacharya, bramino del clan Yadava, si recò a Vraja dietro suggerimento di Vasudeva, che lo aveva mandato lì per svolgere la cerimonia di battesimo di suo figlio. Gangamuni (il saggio) era conosciuto per la sua abilità in astrologia e Nanda lo accolse con favore, pregandolo di eseguire i riti purificatori per il suo bambino e per il bimbo di Rohini.
All’insaputa di tutti, la cerimonia si tenne in una stalla vuota alla sola presenza di Yashoda, Nanda e Rohini come testimone. Per primo Gargacharya prese bambino Rohini, essendo il più grande, e gli diede il nome Balarama, a causa della sua grande forza e la sua capacità di piacere a tutti.
Subito dopo prese in braccio il bambino di Yasodha e lo mise teneramente sulle sue ginocchia.
Quel cosino delizioso gli diede uno sguardo tagliente come a dire: “Faresti meglio a darmi un buon nome, uno che non si sia mai sentito prima e che mi si addica e che sarà ricordato da tutti nei tempi a venire ... altrimenti ...”
In quel momento il vecchio saggio sentì le mani del bambino dare uno strattone alla sua lunga barba grigia, che pendeva fino allo stomaco del bambino e che gli stava facendo il solletico.
Gargacharya sorrise, guardò in quegli occhi meravigliosi e il suo cuore fu rapito per sempre.
”Krishna!” questo era il nome per Lui! “Krishna” colui che ruba il cuore degli uomini; tutti coloro che anche solo per una volta entrano in contatto con lui, apparterranno per sempre a Lui. Krishna significa anche “di colore scuro”, perchè il bambino era del colore delle nubi cariche di pioggia durante i monsoni. Gargacharya predisse inoltre che grazie alle Sue qualità e capacità “numerosi sarebbero stati i nomi con cui questo bambino verrà conosciuto”
“Ascolta, o Nanda! Questo bambino è uguale al Signore Narayana (Vishnu) stesso per fama, valore ed eccellenza. Abbi cura di Lui con tutta la tua attenzione. Tutti coloro che cercheranno di danneggiarlo, danneggeranno se stessi, ma tutti coloro che Lo ameranno saranno per sempre protetti”
Krishna gorgogliava con piacere: finalmente ecco qui qualcuno che comprendeva la Sua grandezza. Ed ecco qui finalmente il permesso di perpetrare ogni tipo di birichinata avesse desiderato compiere! Decise di trascinare gli abitanti di Gokula in una danza che non avrebbero mai più dimenticato per il resto della loro vita!
Liberamente tratto da - La vita completa di Bhagavan Sri Krishna
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