giovedì 31 gennaio 2013

JAI GURUDEV





Più vicino del respiro, Tu sei l'aria
Più dolce della vita stessa, Tu sei qui con me
Io sono  vagabondo, Tu sei la mia pace
Io sono  prigioniero, Tu sei la libertà

Jai Gurudev ...

Io sono un pellegrino,  la Tua strada è così  lunga
Io sono colui che canta, Tu sei il canto
Resti nel cielo aperto, così lontano
Io sono l'amante, Tu sei l'amore

Jai Gurudev ...

Seguo i tuoi passi attraverso il fuoco

Tutto quello di cui ho bisogno è il tuo Nome
Porta il Tuo cuore, grande come lo spazio,nel mio.

 Tutto ciò che sono oggi è per grazia tua.
Per la Tua grazia ...
Io vivo per la Tua grazia.

lunedì 28 gennaio 2013

L'armatura

Fate la vostra pratica, perchè la vostra pratica è come un'armatura che vi è stata data per proteggervi. Quando siete protetti non avete bisogno di aver paura di nulla, ma se vi è stata data un'armatura, la mettete in un'armadio e qui avete tanti nemici che vi attaccano, come vi proteggerete? Ditemi, sareste protetti? No. Allora perchè mettere l'armatura nell'armadio? Indossatela e auto-disciplinatevi.

Sri Swami Vishwananda

giovedì 24 gennaio 2013

Per decidere...






Se dovete prendere una decisione, cercate sempre di ascoltare la prima risposta che vi viene e poi non pensateci più! Punto e basta! Non allontanatevi da essa, non cercate di analizzare, perchè se cominciate ad analizzare, sbaglierete. D'accordo?

Sri Swami Vishwananda

domenica 20 gennaio 2013

Prendetevi il tempo!


Quando vi prendete il tempo di cantare i Nomi Divini, dovete davvere prendervi questo tempo. Sedete, cantate e visualizzate il Signore nella vostra fronte, nel cuore, in ogni inspiro ed espiro. C'è solo Lui. Più cantate in questo modo, più vi accorgerete che Lui non è fuori di voi, ma dentro di voi. Non lo saprete e basta, ma lo realizzerete. Poi, questa personalità che attribuite a voi stessi, questo Io, Io, Io, comincerà a dissolversi. Allora quello che resta è solo Lui.

Sri Swami Vishwananda

giovedì 17 gennaio 2013

La Grazia del vero Guru

E` la grazia del mio vero Guru che
mi ha fatto conoscere l'ignoto.
Da lui ho imparato a camminare
senza piedi, a vedere senza occhi,
ad ascoltare senza orecchie, a bere
senza bocca, a volare senza ali.
Senza mangiare, ho gustato
la dolcezza del nettare e senza
acqua ho placato la mia sete.
Kabir dice: "Il Guru è grande al di là delle parole
e grande è la buona fortuna del discepolo".

Kabir, I cento canti

lunedì 14 gennaio 2013

Un nuovo mantra


Cominciate ogni giorno dicendo "Io sono figlio di Dio e devo essere come un figlio di Dio!" Fatelo per voi stessi, per la vostra crescita personale. Sapete quello che è buono per voi, allora fate del vostro meglio per cambiare. Tenetelo ben fermo dentro di voi, mettetevelo in mente. Durante il giorno continuate a ricordare che siete Amore, siete Verità, siete Pace, siete Unità, siete Gioia! Non c'è un mantra più grande di questo. Cantate semplicemente "Io sono Amore!" Cantando "Io sono Amore!" ricorderete sempre che siete una parte di Dio.

Sri Swami Vishwananda

domenica 13 gennaio 2013

La parola del Guru


Sapete, la parola del Guru è tutto. Quando il Guru dice qualcosa, anche se la vostra stupida mente salta qua è là cercando di immaginarla, voi dovete solo ascoltare, non pensare "Oh, questa cosa è stupida." Non potete fare così, perchè attraverso il Guru ogni cosa può cambiare.

Sri Swami Vishwananda

martedì 8 gennaio 2013

Come un fiore di loto

Avete visto il fiore di loto? Dove cresce il fiore del loto? Nel fango - viene dal fango. Ma tutto questo fango non lo riguarda. Così è il Divino dentro di voi. Così è la vostra reale essenza. Voi vivete in questo mondo. Non permettete che la negatività di questo mondo vi influenzi!

Sri Swami Vishwananda

domenica 6 gennaio 2013

Serenità


SERENITA' E' FARSI PORTARE DAL SIGNORE

Giovanni Paolo II


giovedì 3 gennaio 2013

La luce donata da Cristo


Poco tempo fa, in uno dei centri BM in Russia, e' accaduto qualcosa di miracoloso.
Pochi giorni dopo la celebrazione del Babaji Day e il giorno di San Nicholaus, era prevista una normale puja. Era Giovedi', il giorno del Guru. Essendo un giorno infrasettimanale, non si aspettavano molte persone per quella sera.

Due mataji che avevano il compito di fare la puja a Guruji e a Babaji arrivarono un po' in anticipo  nella sala. Quando entrarono c'era buio e non c'era nessuna luce accesa. Entrarono nella sala, si inchinarono davanti all'altare e uscirono per indossare gli abiti da pujari e preparare il prasad da offrire a Guruji e a Babaji. Dopo essersi cambiate scoprirono che una delle candele si era accesa da sola.



 La candela era posizionata di fronte alla piccola grotta dove era situata la Sacra Famiglia. Anche le due candele elettriche si erano accese da sole dentro la grotta. Quando Guruji e' stato informato del miracolo, ha detto che questa era la luce Divina proveniente da Cristo come benedizione all' intera umanita' e che questa luce dovrebbe essere diffusa fra la gente:
' Diffondete questa luce a tutti poiche' questa e' la luce del mondo donata da Cristo'
 Le persone possono andare con una candela, accenderla dalla candela miracolosa e portarla nelle loro case.