giovedì 19 dicembre 2013

Sapremo riconoscerLo?

 

Se consideriamo il mondo com'è oggi, vediamo che  anche se Dio venisse sulla terra e dicesse a qualcuno "Hei, sono qui!", l'altro direbbe "Vai Via!".
Dopo duemila anni, Gesù era seduto in Cielo e pensava: " Forse il mondo è cambiato. Fammi andare sulla terra a vedere. Ero lì duemila anni fa, ma poichè ho detto 'Sono il Figlio di Dio', mi hanno messo su una croce e crocifisso, ma allora non c'erano chiese. Allora andrò a vedere, forse mi riconosceranno e mi accoglieranno. Riconosceranno che sono lì per il loro bene."
Gesù andò a Betlemme dove era nato, vide una chiesa e stava dirigendosi verso quella chiesa, dove era appena finita la messa. La gente cominciò a uscire e vide un uomo che arrivava, vestito come Gesù. Tutti cominciarono a schernirlo: "Oh, guarda questo pazzo vestito come Gesù. Chi pensate che sia?" Gesù era scioccato e disse "Oh mio Dio! Pensavo che dopo migliaia di anni, durante i quali hanno continuato a pregarmi e ad invocarmi, mi avrebbero riconosciuto, ma io sono qua e loro non mi riconoscono neanche!". Gesù andò da loro e disse: "Sentite, ma non mi riconoscete?". Le persone risposero :" Oh, sei solo un pazzo vestito come Gesù!" "No,no,no, io sono Gesù; stavate pregando me poco fa in chiesa!" Ma loro dissero: "No, è pazzo!". Alla fine gli dissero: "Sarà meglio che tu te ne vada prima che arrivi il prete." Nel frattempo il prete stava arrivando e Gesù gli andò incontro e disse. "Hey! Sono Gesù!".  Il prete rispose "Sei pazzo! Taci!". Prese Gesù a forza, lo portò in sacrestia e lo chiuse dentro.
Il povero Gesù era chiuso nella sacrestia e non riusciva a capire cosa stava succedendo. Aveva pensato che dopo duemila anni, con tante chiese, persone che pregavano e la Cristianità che fioriva, l'avrebbero riconosciuto. Invece no, poveretto. Era chiuso lì dentro, così si sedette ed aspettò. La notte vide una luce; il prete stava arrivando e aprì la porta. Appena aperta la porta, cadde ai piedi di Cristo e disse: "Ti prego, Maestro, perdonami!" Gesù disse: "Perchè?" "Sai, ti ho riconosciuto subito quando stamattina ti ho visto, ma vedi, le persone non sono pronte per accoglierti. Ti ho chiuso qui dentro perchè avresti cominciato a dire la Verità e non sarebbe stato conveniente per te dire la Verità. La gente non ti crederà mai, perchè adesso è nei preti che crede".
Così vedete che, anche se Dio venisse, ma voi non siete preparati a riconoscerlo, non lo riconoscereste. Sappiate che Dio non verrà mai nel suo vero aspetto, come nella storia che ho appena raccontato, in cui venne come Gesù. Verrà sempre sotto mentite spoglie..."

Sri Swami Vishwananda
Tratto da Just Love 2

giovedì 12 dicembre 2013

Festa di San Nicola: il discorso di Sri Gurudeva

Ecco alcuni passi del bellissimo discorso che Guruji ha fatto durante  la Celebrazione dei  Vespri di San Nicola:

" San Nicola è uno dei più famosi Santi nel mondo cristiano . Perché è famoso? Perché lui simboleggia la carità . L'importanza della carità . Vedete , nella vita le persone sono chiamate per cose diverse e  di conseguenza si trovano dove devono essere . Dio guida ogni passo di ogni persona . Ogni pensiero che avete , è Lui che lo ha messo lì . Ogni passo che facciamo , è Lui che ci guida. L'importante è  imparare ad essere pazienti e stare a vedere . Per questo,  bisogna essere in sintonia e aspettare. Spesso, la gente vede per lo più  la negatività nelle altre persone. Non vede la positività. Quindi al di là di tutto questo, l'anima è Dio. Questo è ciò che Cristo ha detto: " La più piccola cosa che fate ai miei fratelli , la fate a me !" Anche Krishna ha detto nella Gita " L'unico, vero yogi vede Me in tutto e sa che io sono l' unico Dio, presente in ogni azione  e che sta lavorando attraverso tutto ".... quindi è Dio che si manifesta attraverso La sua creazione. Perché allora è difficile per le persone spirituali  percepire questo ? Egli è Colui che fa tutto. Ci  si può solo arrendere. Si può solo dire " Tienimi la mano e guidami".  Tutti i Santi che sono qui, non sono diventati santi così, stando seduti e non facendo nulla o criticando  gli altri. Avevano fede. Avevano fiducia. In chi? Più che in se stessi, avevano fiducia in Dio . E' attraverso la fiducia che hanno imparato ad accettare ogni momento.

 La vita di San Nicola era privazione , ma privazione con amore per Dio. Privazione non significa che ci si siede in un angolo e ci si compiange . Non si tratta di questo. Si tratta di amare in ogni istante , anche se è difficile . Quindi , questa carità che ha dato, non è solo carità così. Ha dato carità con amore. Amore, senza pensare, per seguire la mente, "Io lo sto facendo per Cristo !" No ! Amore che ... ovunque , qualunque cosa faceva era per Dio. Che Dio lo sapesse o no, non importa .
 Prendete ciò che è buono dalle persone intorno a voi . Perché dovete attaccarvi alla negatività della gente ? Ogni persona porta le proprie qualità, negative e positive . Questa è la duplice natura dell'uomo . Questo è il modo in cui Dio ha creato l'uomo . Ma Egli vi ha dato la scelta, se attaccarvi al negativo o  prendere il positivo . Capisco che la negatività è più saporita , la miseria è più saporita , l'autocommiserazione è più saporita. Ma dove vi condurrà ? Pensateci, dove volete che vi porti? Da nessuna parte . Cadrete nella buca che state scavando per voi stessi.
 È possibile farsi la fantasia di amare , è possibile farsi la fantasia di arrendersi ma se menti a te stesso non andrai nessuna parte . Anche se si fa finta di avanzare, si sa, si cade. Il messaggio nella vita di tutti questi grandi Santi, tutti questi grandi, è di arrendersi . Ho detto questa parola, "resa", per tanti anni , ma solo poche persone sanno quello che realmente significa . Ho parlato di amore e ho capito che anche con una sola mano posso contare le persone che realmente lo conoscono. Il modo di pensare all'amore di alcune persone è diverso." Poichè Swami non mi guarda , non mi ama , huhuhuhu !" Cose del genere . Se sapeste quanto io vi amo tutti . Non serve a nulla parlare. Se sapeste quanto Dio vi ama, quanto Egli ha cura di voi! Non è questione di essere miserabile perché uno non lo sa, è per questo che è difficile.
 Naturalmente non c'è bisogno di diventare come lui (San Nicola) . Puoi solo fare del tuo meglio, sai. Ciò avviene attraverso la preghiera a tutti i Santi . Attraverso le preghiere a S. Nicola ,che, sapete, è il mio santo preferito . Lui è un santo che ogni volta che avevo bisogno di lui, lui era lì, lui è lì, lui è qui . Ecco perché lo stiamo celebrando oggi."
 

domenica 8 dicembre 2013

Preghiera


Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? 
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario. 
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Salmo 26

mercoledì 4 dicembre 2013

Sperimentando l'unità...

Ecco la testimonianza  ricevuta da Swami Pranavananda:
 "Vorrei condividere l'esperienza del corso Atma Kriya che si è tenuto a Belluno lo scorso fine settimana sotto la guida di Parvati.
La sensazione più forte è stata quella dell'unità e, come sempre quando i devoti sono uniti fra di loro, abbiamo sentito fortemente la presenza dei Maestri.
    E' stato bellissimo sperimentare l'apertura del cuore e abbiamo avuto un pensiero: se tutti conoscessero la pratica Atma Kriya, il mondo sarebbe migliore"

Swami Pranavananda