martedì 31 gennaio 2012

Comprendere il Divino





È inutile voler comprendere il Divino con la mente.
Non sarete mai in grado di capire.
Vogliamo cogliere qualcosa
che è inafferrabile,
che non è fisico.

lunedì 30 gennaio 2012

La Saggezza dell'Amore - Mahavatar Babaji


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sabato 28 gennaio 2012

Satsang alle Mauritius

Quando le persone spirituali fanno la loro Sadhana sviluppano certe qualità. Pensano allora di essere giunti molto in alto. Se non avete completamente sviluppato l'amore dentro di voi, non avete raggiunto nulla. E la vostra sadhana non è valsa nulla perché lo scopo finale è: sviluppare completamente l'amore dentro di voi. L'amore non è soltanto dire: ti amo, ti amo. È qualcosa che brucia dentro di voi, che arde solo per Lui. È un intenso desiderio che non si può esprimere. Quando si è innamorati di qualcuno, conta solo l’amato, niente altro. Quando si è innamorati di Dio, la sensazione è la stessa, ma molto più intensa. Desiderare Dio è come quando si è sott’acqua e si annaspa per avere aria. Dobbiamo desiderare il Divino con questa intensità. Di questi tempi non è facile desiderare Dio così ardentemente, ma non è impossibile. Ho visto persone normali che hanno un grande amore per il Divino. L'unica cosa che vogliono è servire Dio e arrivare a Lui. Spesso non Lo raggiungono perché questa via è molto sfacciata. A Lui piace vedere quanto lo volete, quanto realmente lo desiderate. In amore non importano le circostanze, non importa ciò che può arrivare: Lo amerete sempre. Questo significa abbandonarsi a Lui.

giovedì 26 gennaio 2012

Missione Acqua Benedetta in Italia

Sempre grazie ad Indrani-Alessia, ecco l'aggiornamento della missione Acqua benedetta da parte del gruppo italiano, che come potete vedere è andata anche oltre confine, con alcune puntate nella vicina Austria.



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Nei giorni scorsi, assieme a Parvati, siamo andate, come la maggior parte di voi ha fatto, in missione, questa volta nella zona del Trentino. Ci siamo dirette verso la bellissima Val di Genova e poi siamo scese lungo la Val Rendena sino a Riva del Garda, diffondendo gocce di Acqua benedetta in tutti i corsi d'acqua che incontravamo sul nostro percorso. Quasi subito ci siamo rese conto che la nostra missione, oltre ad essere sotto la protezione di Guruji, Hanuman e Rama, è stata seguita molto da vicino dalla Madre Divina e da una serie di Santi incontrati lungo la strada.

Chiesa di Santo Stefano



Madonna con il Bambino (facciata di una casa)


San Johannes (capitello)

















Madonna con il Bambino
e San Giovanni Battista




























San Luigi e Santa Lucia












Madonna con il Bambino










































Madonna di Fatima (facciata di una casa)












Madonna con San Valentino e
San Rocco

(capitello eretto durante la pestilenza del XVII secolo)

Abbandonatevi a Lui


Arrendersi non significa lasciare il mondo. Dovete compiere il vostro dovere, il vostro Dharma. All'esterno si può avere una vita lussuosa, ma dentro dovete arrendervi a Lui. Esternamente potete avere tutto, ma questo non vi renderà felici. Mirabai era una principessa che aveva tutto, ma non era felice. Nella vita, esteriormente, dovete compiere il vostro Dharma. Guardate, io gioco ad essere umano più di chiunque altro. Questo è il mio ruolo, devo farlo. Altrimenti non potrei essere qui. Così voi dovete andare a scuola, al lavoro. Ma tenete in mente ciò che è dentro di voi. Non dimenticatelo mai. Le prove arriveranno per tutta la vita, bisogna sfidarla. Se avete passato i test, potete procedere ad arrendervi. Arrendersi non significa dire: OK, io amo Dio, amo Dio, mi sono abbandonato. Non è così semplice. Ci si deve arrendere a Lui completamente. Se sinceramente vi abbandonate a Lui, niente vi potrà smuovere. Una volta che vi siete abbandonati a Lui, vi siete radicati in voi stessi. Più siete abbandonati a Lui, più l’esteriorità diventa dura: verrà da destra e da sinistra, ma nulla potrà smuovervi. L’esterno rimarrà all’esterno.

mercoledì 25 gennaio 2012

Tutto avviene attraverso la Mia Grazia


Con l’Atma Kriya vi ho dato la sadhana più semplice di tutte. Non c'è altra sadhana. Perché praticando l’Atma Kriya si brucia moltissimo il karma di innumerevoli vite, permettendovi così di raggiungere un livello molto elevato. Tutto il resto avviene solo attraverso la Mia grazia.
Godetevi il vostro essere qui, abbandonatevi quanto più potete. Il resto vi sarà dato.
Che cosa significa abbandonarsi? Abbandonarsi significa dimenticare se stessi, consegnare se stessi e tutto. L'ego è arroganza. L'ego è attaccato a voi, e voi non lo potete controllare. Potete cercare di controllarlo più che potete ma rimane attaccato a voi. La mente è la personalità dell'ego. È possibile controllare la mente: non è facile ma non è impossibile.
Quando vi abbandonate, dovete fare il primo passo verso il Divino. Siate consapevoli che Dio è in ogni cosa. È solo Lui. "Nama gete uta uti". Non c'è nulla che non sia Dio. Nulla. Chi è Tuka (ndr. il Santo che ha cantato questa canzone)? Non c'è Tuka. Non c'è Vishwananda, c'è solo Lui. Null’altro. È Lui che agisce in tutto. Ma sapere che è così, non significa nulla. Domani, attraverso il vostro agire nel mondo, ve ne dimenticate.
Una volta che vi siete abbandonati, non c'è un solo momento in cui il Divino non è presente. Ecco perchè nella vita dei santi si vede che Dio è sempre presente ogni singolo momento. Questo è abbandonarsi: c’è solo Lui, nient'altro. E come si può fare? Pensando continuamente a Lui. Anche se questa è una sfida a voi stessi. Se dovete sfidare la vostra mente, sfidatela. Per questo motivo Krishna ha detto: tra milioni solo pochi arrivano da Me. La gente è così preoccupata per il dolore, la fama, il nome, che dimentica che tutto ciò esiste solo per un breve tempo. Questo è ciò che vi farà solo saltare da un posto all’altro.

martedì 24 gennaio 2012

OM NAMAH SHIVAYA - La Grande Notte di Shiva


Ecco il programma del tanto atteso evento di Mahashivaratri (20-21 febbraio 2012).
Alle 18:00 -1° Abishekam
alle 21:00 - 2° Abishekam
(alle 22:0 - 23:30 Cena)
a mezzanotte 3°- Abishekam
alle 03:00 4° - Abishekam
(5:00 - 7:00 Colazione)
Durante tutta la notte verranno cantati bhajans dedicati al grande Shiva.

lunedì 23 gennaio 2012

Intervista a Sri Swami Vishwananda


Qual è il posto della donna?
Guruji: Le donne sono il fondamento della cultura. Nella tradizione induista viene sempre prima la madre. Anche nella religione viene chiamato prima l’aspetto femminile: Lakshmi-Narayan, Sita-Ram, Gauri-Shankar ... Le qualità femminili sono la sensibilità, la comprensione. Le donne portano dentro di loro le qualità materne. La madre è sempre presente per i bambini e comprende sempre il bambino. Il padre è la severità e la madre è l'amore.

La Saggezza dell'Amore - Sri Swami Vishwananda


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venerdì 20 gennaio 2012

Intervista a Sri Swami Vishwananda


I vecchi valori che avevamo in passato sono in diminuzione. Perché?
Guruji: I giovani hanno molte domande. Gli anziani non hanno il tempo di ascoltare. Quindi succede che i ragazzi guardano altrove: all’esterno e non dentro di sé. Il rispetto deve esserci in entrambe le direzioni. Come quello che ha detto il Mahatma Gandhi quando una madre gli chiese:
La prego di dire a mio figlio di smettere di mangiare dolci.
Gandhi le rispose: Torni fra una settimana con suo figlio.
Quando tornarono, Gandhi disse al figlio: Dovresti smettere di mangiare dolci.
La madre allora chiese a Gandhi: Perché non gli ha detto di smettere di mangiare dolci la settimana scorsa?
Gandhi rispose: Io stesso ho dovuto smettere. Mi piace mangiare dolci. Per dare al bambino questo consiglio ho dovuto smettere prima io di mangiare dolci.
Il bambino poi smise di mangiare dolci. Vedete, il rispetto deve esserci in entrambe le direzioni.

Cosa vorrebbe dire ai giovani?
Guruji: Prima di tutto siate voi stessi. Poi, rispettate gli anziani; ma deve succedere in entrambe le direzioni: anche gli anziani devono rispettare i più giovani. In passato i genitori erano un esempio e mostravano rispetto.
Poi, dovete scoprire che cosa volete veramente: il più delle volte i giovani fanno invece quello che vogliono i genitori. Dovete reggervi sulle vostre gambe.

giovedì 19 gennaio 2012

Missione Acqua Benedetta in Italia

Jai Gurudev!
Grazie a Indrani-Alessia, ecco qui la cartina con segnati i corsi d'acqua in cui è stata versata l'Acqua Benedetta da Rama e Hanuman (e naturalmente da Guruji) durante la Grande Notte di Sankirtan. La cartina sarà tenuta aggiornata, sempre grazie ad Indrani-Alessia, in base alle vostre segnalazioni.

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Un episodio carino (ma significativo per chi crede che "il caso non esiste"): non sapendo come definire la missione per la Madre Terra, ho pensato di chiamarla (forse poco originalmente) missione Acqua Benedetta. Un paio di giorni dopo avervi inviato la mail chiedendovi di segnalarmi i corsi d'acqua inclusi nella vostra missione, Vittaladas mi ha raccontato di aver versato l'acqua in alcuni torrenti vicini a casa sua utilizzando senza accorgersene una bottiglia di acqua...San Benedetto.

Intervista a Sri Swami Vishwananda


Come si può riconoscere questa chiamata interiore?
Guruji: Le persone hanno una casa ma sentono che gli manca qualcosa, hanno questa necessità di sapere di più. Acquistate un oggetto dopo l'altro e non siete soddisfatti, c'è sempre qualcosa che manca. Questo vuoto profondo, la voglia di saperne di più, può essere riempito da tutti. Quando vi volgete all’interno, trovate questa soddisfazione dentro di voi.
Si deve imparare a osservare. Le persone percepiscono. Quando devono prendere una decisione nella vita la prima sensazione che hanno è sempre quella giusta. Ma poi la mente arriva e la ragione gli dice di fare qualcos’altro. E poi, oops era sbagliato. La prima sensazione era quella giusta.

La gente è disperata oggi, qual è il Tuo messaggio per loro?
Guruji: Quando guardate il mondo, vedete che c'è una mancanza di fiducia. Primo di tutto bisogna fidarsi di se stessi. Di sicuro, siamo imperfetti, ma siamo tutti sulla via della perfezione. Quando cerchiamo di accettare noi stessi vediamo le nostre qualità negative, ma dovremmo smettere di concentrarci sulle nostre negatività e concentrarsi sull’ amore e sulla positività. Invece di concentrarci sulla paura e sulla preoccupazione dovremmo attaccarci a ciò che è positivo.

Oggi la gente correre dietro alle cose materiali.
Guruji: Sì, e questo porta infelicità. le persone si confrontano con ciò che gli altri hanno e pensano: devo arrivare lì, a quello che gli altri hanno. Ogni lavoro è buono e importante; il luogo dove ognuno si trova e lavora, è il luogo giusto.

mercoledì 18 gennaio 2012

Intervista a Sri Swami Vishwananda


Swami Vishwananda qual è la Sua missione su questa terra?

Guruji: La mia missione è quella di diffondere l'amore di Dio, rendere le persone consapevoli che hanno un'anima che è parte di Dio. Abbiamo un corpo a cui diamo da mangiare, ma abbiamo anche un'anima che deve essere alimentata.

Qual è lo scopo di una incarnazione umana?
Guruji: Spesso quando chiedo alle persone: "Chi sei?" rispondono parlando della loro attività fisica, come se fossero animali. Ma c'è una differenza tra umani e animali: l'uomo può essere consapevole dello scopo della vita e raggiungere il Divino.

Qual è la differenza tra religione e spiritualità?
Guruji: La religione è la base della spiritualità. Le persone vanno nelle chiese, nelle moschee, nei templi a seconda della tradizione che hanno imparato da piccoli. Qual è il significato più profondo? C'è un vuoto dentro. L'anima desidera intensamente. C'è qualcosa di più grande di questo mondo esteriore. La religione è la base, vi aiuta a concentrarvi su Dio esternamente; la Spiritualità si concentra su Dio all’interno.

martedì 17 gennaio 2012

In ricordo di un indimenticabile inizio anno a Shree Peetha Nilaya


Chiama il Signore




Nel momento in cui chiudi gli occhi

e chiami il Signore in una qualsiasi delle Sue forme,

Egli è là ed Egli ascolta ogni preghiera.

Sia che tu Lo veda o no, Egli è là.

Questo mi ricorda ciò che Cristo ha detto:

"Beato colui che crede pur senza aver visto.”

lunedì 16 gennaio 2012

La Saggezza dell'Amore - Mahavatar Babaji


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sabato 14 gennaio 2012

Preghiere in diretta!


Jai Gurudev a tutti voi!
ecco una novità che spero farà piacere a molti:
d'ora in poi la cerimonia delle preghiere che si tengono nel tempio di Shree Peetha Nilaya saranno in
diretta streaming. Le preghiere iniziano alle 9 e durano circa sino alle 11/11: 30.

Ecco il link a cui connettersi
http://bhaktimarga.org/livestream

venerdì 13 gennaio 2012

Creare postività nel mondo

A pochi giorni dall'indimenticabile notte con Sri Swami Vishwananda, i devoti italiani si sono già attivati nel portare a compimento la missione benedetta da Rama e Hanuman per la nostra Madre Terra. L'entusiasmo e la gioia trasmessaci da Guruji è ancora altissima, e ci sta sostenendo nella diffusione della positività racchiusa in una goccia di acqua.


Fiumi e laghi del nostro Paese sono già stati, o lo saranno nei prossimi giorni, "contaminati" di positività grazie alla diffusione dell'acqua energizzata al canto del nome di Rama: Adige e Isarco nella zona dell'Alto Adige; nord del lago di Garda, lago di Toblino, il fiume Sarca e il fiume Leno nella zona del Trentino; il Po e il Pellice grazie al gruppo di Torino; il Mincio e i laghi di Mantova più la zona sud del lago di Garda grazie al gruppo di Verona...e sicuramente tanti altri corsi d'acqua di cui ancora non abbiamo avuto notizia. Se fate parte di coloro che hanno ricevuto il compito e la benedizione di diffondere positività, fateci sapere i luoghi in cui vi siete attivati, così da poter condividere con tutti noi il quadro di azione della nostra missione.

Per il vostro bene


Quando succede qualcosa di negativo, potete non capire perchè ,

ma più tardi nella vita vi renderete conto che tutto ciò che Egli ha fatto

è stato per il vostro bene.

mercoledì 11 gennaio 2012

Pellegrinaggio nel sud della Francia


Se siete interessati a partecipare a questo pellegrinaggio con Sri Swami Vishwananda, dovete decidere presto. Il numero dei partecipanti è limitato (35) e quasi tutti i posti sono già prenotati.



Se volete partecipare, compilate il modulo di adesione che trovate su http://swamivishwananda-info.blogspot.com e inviatelo a
france.pilgrimage@bhaktimarga.org

martedì 10 gennaio 2012

LA GRANDE NOTTE DI SANKIRTAN CON GURUJI

Nella notte fra il 7 e l'8 gennaio, dopo un lungo Darshan, le persone stavano tornando con calma nelle loro stanze per un tanto atteso riposo. Ma Guruji aveva in mente qualcos'altro. Circa alle tre del mattino, Sri Swami Vishwananda, accompagnato da un piccolo gruppo di devoti, ha incominciato a cantare e ballare lungo i corridoi di Shree Peetha Nilaya svegliando tutti, sia gli ospiti che i residenti, e facendo impazzire tutti attraverso l'Amore di Dio e l'energia generata dal cantare i nomi di Dio.
Abbiamo cantato molti bhajans e il sankirtan era talmente estatico che Guruji è entrato in un profondo stato di coscienza dopo il quale ha chiesto a tutti i presenti di formare un grande cerchio. Successivamente ha chiesto che gli fosse portata una ciotola con dell'acqua e una manciata di terra per poi farla mettere al centro del cerchio stesso.


Ha poi chiesto a tutti di cantare il nome di Rama così da poter infondere la potenza del Suo nome nell'acqua mischiata alla terra. Ha detto che questo avrebbe cambiato il karma della terra. Abbiamo cantato ripetutamente “Rama Krishna Hari”. Dopo aver cantato anche Hanuma Chalisa, Guruji ci ha detto che Hanuman stesso era venuto a benedire l'acqua e che il nostro compito è quello di versare almeno una goccia di questa acqua in tutti i fiumi e laghi del mondo. Quest'acqua contiene un grande potere curativo, serve per aiutare Madre Terra a dissolvere il suo karma.


“Mi piacerebbe che tutti voi prendeste quest'acqua e la versaste in tutti i fiumi, facendovi cadere anche solo una goccia. … Quest' acqua può essere mischiata tutte le volte che vogliamo ad altra acqua, e ciò creerà positività in questo mondo. Diffondetela dunque il più possibile.”

Guruji ha spiegato che quest'acqua può aiutare in molti modi, inclusa la cura delle malattie.

Si poteva vedere così tanta gioia sui volti di tutti i presenti! Erano già le sei del mattino quando il gruppo di persone ha iniziato a sciogliersi. Ma molti hanno indugiato ancora lì, insieme a Guruji, sul luogo della Grande Notte di Sankirtan.