giovedì 30 maggio 2013

Il grande servizio delle donne


In occasione di ogni cerimonia spirituale viene richiesto alle donne che hanno il ciclo mensile, di non toccare gli oggetti del tempio, non offrire petali di fiori e di non fare le offerte al fuoco dello yagna. Di seguito trovate una sintesi delle spiegazioni che Swamiji ha dato in diverse occasioni, per aiutare tutti a comprendere perchè è così.

Una volta Swamiji ha spiegato che una donna è energeticamente ricettiva e durante il mese, raccoglie molta negatività dall'ambiente circostante. In questo lei fa un grande servizio, perchè purifica il suo ambiente. Queste impurità vengono rimosse durante le mestruazioni. Al Bhu Devi Yagna di quest'anno, Guruji è stato molto chiaro: le donne che hanno il ciclo non possono partecipare allo yagna. Egli ha dato questa spiegazione: “La mestruazione è una purificazione. Voi state attraversando la vostra purificazione personale. Non dovreste toccare la persona che sta conducendo la puja. Non dovreste neppure toccare altre persone. Quando si sta facendo un rituale, tutto è energeticamente intensificato. Nella mestruazione c'è anche una certa negatività, che viene intensificata durante la cerimonia. Allora divreste stare a una certa distanza. Potete partecipare con la mente. Vedete, la manas puja (la puja col pensiero) è anch'essa molto importante.”
In un'altra occasione, Guruji ha spiegato che normalmente il flusso di energia nelle persone va verso l'alto, ma nel periodo mestruale, nella donna va verso il basso. In una cerimonia spirituale l'energia va intensamente verso l'alto, verso il Divino. Questo significa che il flusso di energia di una donna sta andando nella direzione opposta a quello della cerimonia. Questo causa un disturbo energetico che può portare malessere. Perciò dire alle donne di stare a distanza significa anche proteggerle dalle perturbazioni energetiche.

In fin dei conti, non è raffigurare le donne come qualcosa di impuro. Come ha detto Swamiji proprio recentemente, le donne sono la manifestazione fisica della Madre Divina e anche la mestruazione è stata data dal Divino per lo scopo di cui si è detto. Sicuramente con tante spiegazioni sarà più facile seguire questo invito.

martedì 28 maggio 2013

Il vero Yoga




 Ricordatevi del Divino continuamente, in qualsiasi cosa stiate facendo.
Questo è lo yoga.
Se qualcuno medita e prega esteriormente, senza realizzare che il Signore che sta pregando dimora  nel cuore di ogni essere, non c'è nessuna utilità.
Sri Swami Vishwananda




sabato 25 maggio 2013

Bhu Devi Yagna 2013: la richiesta di Guruji


A SPN ieri si è svolta la prima puja del Bhu Devi yagna di quest'anno.Guruji ha detto che I dieci giorni successivi al Narasimha Chaturty ( 22 maggio), saranno un periodo molto favorevole.

Swami ha anche parlato dell'importanza di stare in silenzio almeno un minuto al giorno. Silenzio per la pace nel mondo. Ci ha detto che in questo periodo la mente dell'uomo sta cambiando e se essa non resta centrata sul Divino e non viene controllata, le qualità negative prenderanno il sopravvento. Invece la Madre Terra ha bisogno delle nostre preghiere e dei nostri pensieri positivi. Ci detto le parole che seguono con così tanto Amore e tenerezza per la Madre Terra, che era evidente che Lui conosce veramente le sue reali sofferenze da una prospettiva completamente diversa: “Quando vedete una madre che sta soffrendo, cosa fate? L'aiutate. Se vedete qualcuno che sta soffrendo, cercate di aiutarlo. Sia attraverso la preghiera, sia attraverso I pensieri positivi, aiutate.”

Swamiji sta chiedendo a tutti di prendersi un minuto di silenzio ogni giorno per concentrarsi su Madre Terra e inviarle positività. Ci ha rassicurato quando ha detto che quando si fa qualcosa con un giusto intento, e ci si abbandona al Signore, tutto andrà bene. E quando preghiamo con sincero intento il Divino manderà le nostre preghiere alle persone che ne hanno veramente bisogno. Nessuna preghiera viene ignorata, le nostre preghiere portano aiuto, ma ogni cosa a suo tempo e bisogna essere pazienti aspettando il momento giusto. 


Guruji ha chiesto a tutti noi: "Un minuto al giorno, per esempio alle nove di sera, quando avete finito il vostro lavoro, potete sedere in silenzio. Non fatelo più di un minuto, solo un minuto, è veramente prezioso. In verità tutti I minuti sono preziosi. Ma quello che rende questo minuto davvero speciale è la vostra intenzione di Amore e Gratitudine. Mandatela a Madre Terra, a questo mondo, a questo universo. Provate a farlo."


giovedì 23 maggio 2013

Preghiera a Madre Terra

 Lo yagna per  Bhu Devi è una tradizione Vaishnava per celebrare e pregare Madre Terra. Bhu Devi è Madre Terra. Lo yagna che stiamo facendo è per dimostrare a Lei la nostra gratitudine e il nostro apprezzamento, e anche la nostra comprensione per quello che Lei sta attraversando, non solo ora, ma da secoli, veramente. Ha preso su di Sè moltissime cose, ma la gente non vede che Madre Terra sta soffrendo. E' così facile dimenticarsi di quanto sia importante Madre Terra. Noi siamo qui, siamo nati, ma in verità le diamo così poca attenzione.. Madre Terra dà. Lei da, da, da e non solo non si aspetta nulla, ma neanche se lo prende. E' la manifestazione dell'Uno compassionevole, colui che sempre da, ed è anche una manifestazione di devozione.
 
C'è un tempio ad Hampi, in India del Sud, dove Lei è venerata come la Madre Universale, la Madre di  Brahma, Vishnu, anche di Shiva. Perchè è solo qui, su questo piano fisico che Lei si manifesta - e anche tutti gli Avatars manifestano se stessi. Il Divino si manifesta qui, sulla Terra, perchè essa è veramente speciale per Lui. Lei è considerata la moglie di Maha Vishnu. E' considerata un'altra parte di Lakshmi. Ogni volta che Maha Lakshmi prende la forma di Sita o Rada o Andal, o una diversa manifestazione di Maha Lakshmi, è Bhu Devi che manifesta Se Stessa.  Nella Srimad Bhagavatam Maha Vishnu dice a Bhu Devi (dopo averla salvata dall'annegamento nel grande oceano) “Sarai sempre nel mio cuore. D'ora in poi, la gente ti venererà come mia moglie e ogni volta che sarai in pericolo, Mi manifesterò su di te, per salvare il mondo."

Sri Swami Vishwananda 

domenica 19 maggio 2013

Le risposte di Guruji - I parte






Il 17 Maggio, a Shree Peetha Nilaya, Guruji ha tenuto un altro bellissimo Satsang. Eccone un estratto:
  1. L'Equanimità è una delle 26 qualità del devoto. E' possibile per una persona normale raggiungere questa qualità e come?

Sì, è possibile. Perchè la vostra vera natura , l'anima, non è limitata da niente – nè dal bene nè dal male. L'anima è sempre libera. Non è legata da nulla. Poichè guarda a questo (il bene e il male) sempre in modo equanime. Ma l'anima riceve tutte le informazioni dalla coscienza universale – Dio. E quando questa consapevolezza entra nella mente, la mente deve interpretarla in un certo modo. Così la mente automaticamente pone una limitazione, un giudizio, su tutto. E' per questo che giudichiamo. Perchè a causa del giudizio la mente non può comprendere la saggezza.
Nella Gita Krishna dice: ”Hei, Uddhava, non sprecare il tuo tempo in questo mondo con il bene e il male. Se vuoi raggiungermi, devi andare oltre queste qualità.” Questo significa che è possibile.
Nella Bibbia è detto: “Se vuoi ottenere il Regno di Dio, devi superare tutte le limitazioni. Sì, si può raggiungere questo livello se lo volete veramente. Questo è il punto più importante. Raggiungere l'equanimità si può, ma la questione è se volete farlo. Finchè non siete sinceri, non è possibile. Perchè siete voi che mettete le limitazioni. E' possibile arrivare all'equanimità anche per una persona normale. Quanto vi concentrate su questo, quanto lo desiderate? Desiderate nel modo giusto – anche desiderare Dio bisogna farlo nel modo giusto. Le persone del mondo desiderano le cose materiali. Ma qui, per desiderare dovete avere un certo impaziente desiderio. Possiamo dire che amiamo Dio, ma siamo impazienti che Lui si manifesti? Possiamo fare japa, ma per avere questo amore dovete volerlo, dovete superare le limitazioni. Voi siete su questo percorso. E' per questo che Dio vi ha chiamato. Attraverso il lavoro di molte vite. Dipende da voi. Il Maestro è qui per ricordarvi che dipende da voi seguirlo
  1. Si dovrebbe imparare a fare tutto con gioia o fare solo ciò che da gioia?
Qualche volta fate cose che non vi danno gioia, ma dovreste sempre cercare di farle con gioia.
  1. Come essere sempre in contatto con Colui che ci guida?


Il Divino non è mai lontano. E' costantemente vicino a voi. Il modo per diventarne consapevoli è attraverso il japa mantra. Più cantate il nome Divino, più la mente è in uno stato sottile e Lo sentirete in ogni azione, in ogni cosa che fate. Di tanto in tanto deve ritirarsi, perchè la natura umana è avida. Se il Divino da tutto in una sola volta, come lo apprezzerete? Ma quando dovete aspettarlo, sentirete questo desiderio ardente. Altrimenti non sarete grati di questo. Dovete far ricordare la vostra mente con il vostro japam. Non importa come state, dove siete, Lui è a un passo da voi. Vi sta venendo incontro. E' sempre davanti a voi che guida I vostri passi, sia che lo vogliate o no.
  1. Come aiutare gli altri con la preghiera?
    Pregate, ma non mendicate.
  1. Se dono me stesso completamente al Divino, devo anche donargli la mia personalità?
Perchè dovreste donare voi stessi, ma restare attaccati alla vostra personalità?Megli non donare nulla. Le persone sono così: Fanno un regalo e ne vogliono indietro la metà. Se date qualcosa, lasciatelo andare. Ma se voi tirate da un lato e Lui sta tirando dall'altro...Dovete lasciare andare anche la personalità. Per trascendere la personalità nel Divino, dovete lasciarla andare. Se non lo fate, avete un'altra vita per farlo e poi un'altra e un'altra...
  1. Dovrei fare servizio anche quando vengo maltrattato?

Se uno ha intrapreso un certo cammino, ha il dovere di servire, non importa se si viene maltrattati o no. Ma se si sente che malgrado si stia facendo pienamente il proprio servizio, non c'è apprezzamento e non cè la volontà di usufruirne da parte della persona che si sta servendo, allora dovete allontanarvene. Poi dovreste ridurre la vostra disponobilità, cosicchè la persona cominci ad apprezzarla.


giovedì 16 maggio 2013

Quello che fate agli altri...

Cristo ha detto  "Quello che fate agli altri, lo state facendo a me. Quello che fate di buono - quando ero in prigione siete venuti a trovarmi, quando ero affamato, mi avete dato da mangiare. Quando non avevo vestiti, mi avete coperto. Quando avevo sete mi avete dato da bere." Questo vuol dire che quello che fate agli altri, lo state facendo a Lui. Quando fate del bene dunque lo state facendo a Lui, ma anche quando fate del male lo fate a Lui. Non lo state facendo alla persona. Non pensate che Gli arrivino solo le cose buone, ma a Lui arriva anche il male che fate agli altri. Quindi questo rispecchia questa qualità: Dio pervade tutto dentro ognuno di noi

Sri Swami Vishwananda

lunedì 13 maggio 2013

Satsang - parte II



D. Quando comincia un bambino ad accumulare Karma?
SV.: Nel momento in cui si comincia a respirare, la legge del karma comincia, ma non si accumula Karma. Un bambino comincia ad accumulare Karma quando sviluppa il senso del “mio” (diventa avido).


D. Quali sono le conseguenze o gli effetti collaterali del trapianto di organi?
SV: Se il donatore è morto, per lui non ci sono conseguenze. La persona che riceve può avere conseguenze, perchè il corpo porta Karma. Le conseguenze dipendono da chi è il donatore. Se è un santo – molto bene!


D. C'è una cura per l'emicrania?
SV: Bere abbastanza acqua.


D. Come proteggersi dalle influenze negative dell'esterno?
SV: Con la preghiera.


D. Qual è la connessione fra Ishtadev e Guru?
SV: L' Ishtadev è rivelata al devoto dal Guru. Quando il devoto stabilisce un'intensa relazione con l'Ishtadev, l'Ishtadev lo condurrà al Signore Supremo. Quando il devoto è pronto, l'Ishtadev apparirà al Guru e Gli chiederà di dare al devoto la realizzazione. Solo il Guru può dare la realizzazione, non l'Ishtadev.
Guruji aveva anche raccontato di come le persone chiedono quale sia la loro Ishtadev, ma hanno già in mente quella che desiderano. Poi provano disappunto quando sanno che la loro Ishtadev non è quella che avevano sperato. E' veramente divertente, come Lui ci ha detto, quello che vede nel loro terzo occhio e come è diverso da quello che pensano, cosicchè Lui è in conflitto, non sa se rivelare loro l'Ishtadev oppure no. Così è bene essere aperti e felici di questa informazione, perchè riceverla è veramente un regalo speciale da parte del Guru.

giovedì 9 maggio 2013

Satsang - parte I

Il 18 aprile Guruji ha fatto un meraviglioso satsang durato più di tre ore. Di seguito trovate una selezione di alcune interessanti domande e relative risposte

D.  Dobbiamo chiedere aiuto a Dio per una persona malata solo una volta o più volte? 
SV: Se avete fede e fiducia, una volta è abbastanza. Se non ce l'avete, chiedete più volte. Per costruire la fede dovreste chiedere solo una volta e cercare di credere in Lui. Se fate le cose con fiducia e fede, andrà a finire bene.
 
D. Qual è lo scopo della vita?
SV: Dal punto di vista della mente, c'è uno scopo diverso per ognuno, mentre dal punto di vista dell'anima, lo scopo è lo stesso per tutti. Dovete trascendere l'umano nel divino, ma non solo a livello della consapevolezza – dovete FARLO accadere.

D. Cos'è l'anima gemella? Come riconoscerla?
SV: L'idea di un anima gemella esiste solo per rendere le persone felici della loro decisione. Non esiste l'anima gemella. Il vero compagno dell'anima è Dio. La percezione dell' anima gemella è solo l'anima che riconosce qualcuno dalle vite passate. Con queste persone dovete completare le cose ( il Karma ).

D. Come trasmettere la spiritualità ai bambini?
SV: Date il buon esempio. Non forzateli mai. Potete parlare con loro e spiegargli.


D.  Com'è il Paradiso?
SV: C'è un paradiso. Sappiate una cosa: l' amore è percepito con il cuore. In cielo voi non avete un cuore. C'è una forma di Amore perchè voi siete questo Amore. Quando vi incarnate, diventate un'espressione di questo Amore. Come esseri umani quando realizzate voi stessi sperimentate la beatitudine. Poi non importa dove voi siate, qui sulla terra o in un'altra sfera. Il Paradiso è un diverso stadio di realizzazione. Ci sono anche diversi livelli di paradiso. Tutti I locas sono paradiso, qualcuno inferiore, qualcuno superiore, ma c'è sempre beatitudine. C'è una sublimazione dell'Amore. Sperimentate l'Amore, essendo voi stessi Amore. Resta l'individualità dell'anima. L'anima possiede una suprema identità. Il paradiso è qui, ma voi lo trasformate in inferno con il vostro modo di pensarci.

mercoledì 1 maggio 2013

La dimora della Madre Divina è ufficialmente aperta!


Finalmente oggi,  1 Maggio 2013, grazie all'impegno di tutti, è arrivato il giorno dell'apertura ufficiale del nostro amato centro, casa e ashram, Shree Peetha Nilaya, la Dimora della Madre Divina!
 


Il Centro sarà aperto a chiunque fosse interessato e estendiamo un caldo benvenuto a tutti.  
 
Qualche giorno fa è stato rilasciato un comunicato stampa ai media locali:
 
La cerimonia di apertura sarà trasmessa in livestream oggi, 1 maggio, alle 15, così come il darshan di sabato 4 maggio, alle 16.