venerdì 16 ottobre 2009

Divali








Ieri,16 ottobre, Swami Vishwananda ha fatto una cerimonia per Lakshmi. Raccontava che Lakshmi la dea della prosperitá ha un tresoriere che si chiama Kubera.





Lakshmi aiuta volentieri , peró in ogni caso tutti i soldi passano attraverso Kubera. Per questo si prega anche lui per rendrelo benevole. Faceva il paragone con il centro qua a springen.





" Il nostro tesoriere é Namdev...."




In quel momento ho capito :) e penso anche tutti gli altri, perche tutti ridevano.








Shirdi Sai Baba Mahasamadi




Ieri,15 ottobre, era il giorno nel quale Shirdi Sai Baba, nell´anno 1818 lasciò consapevolmente il corpo e si uní con il divino.





Un giorno Shirdi Sai era seduto sulla veranda con i suoi discepoli. Una lucertola che stava vicina faceva un rumore:"tick,tick". Uno dei devoti chiese a Baba cosa significasse. Lui rispose: " É contenta perché sta per arrivare sua sorella da Arangabad."

Nessuna sapeva cosa questo significasse, visto che Arangabad era distante un viaggio di vari giorni. In quel momento arrivò a cavallo un signore da Arangabad, per fare una visita a Shirdi.

Prima di recarsi da Baba, tolse il sacco del cibo per cavallo e gli diede da mangire. Improvvisamente dal sacco uscì una lucertola che, davanti gli occhi di tutti, si arrampicò lungo il muro. Baba consigliò ai discepoli di osservare bene. La lucertola corse direttamenta da sua sorella. Si incontrarono, si baciarono ed abbracciarono, ballando pieni di allegria e amore.


lunedì 12 ottobre 2009

2012: la fine del mondo?


JGD cari amici.
Una decina di giorni fa vi era qui a Springen un bel gruppo di italiani: alcuni visitavano Springen e incontravano Guruji per la prima volta, altri sono ormai dei "veterani". Durante un pomeriggio, con alcuni di loro, ci siamo imbarcati in una interessante discussione che sempre più fa la sua comparsa nelle conversazioni quotidiane: il 2012 e la profezia della fine del mondo.
Un paio di giorni fa ho trovato la trascrizione di un satsang di Sri Swami Vishwananda tenuto il 13 luglio 2007, il cui argomento principale è proprio il fatidico 2012. Ve lo propongo di seguito.

"JAI GURUDEV! Mi stavo chiedendo di che cosa potremmo parlare oggi. Vi è una cosa che ritengo molto interessante. Nei satsang che ho fatto ultimamente, le persone mi hanno posto una domanda: cosa succederà nel 2012? Cosa pensi che succederà nel 2012? Sono sicuro che molti di voi hanno sentito molte profezie riguardo al 2012, vero? Per esempio che tutti saremo illuminati, che è una bella cosa! Alcuni hanno sentito che forse il mondo finirà nel 2012, il che non è molto bello! E gli sportivi hanno sentito che nel 2012 ci saranno le Olimpiadi. In mezzo a tutto ciò, ho visto persone felici perché hanno sentito che saranno illuminate. Ho visto persone felici quando hanno sentito che il mondo finirà nel 2012. Ho visto persone felici nel sapere che nel 2012 ci saranno le Olimpiadi. Nel complesso è molto positivo essere felici. Ma ci sono alcune persone che sono molto spaventate dall’idea che nel 2012 il mondo finirà.(…)
È vero che ci saranno delle persone che si illumineranno nel 2012, perché ogni giorno ci sono persone che diventano illuminate. È vero che nel 2012 il mondo finirà, perché poco a poco sta finendo ogni giorno.. Così quando dico alle persone che il mondo non finirà nel modo in cui loro credono, diventano depresse. Quando dico che nulla succederà, dicono: “Perché non succederà niente?” Non crediate che il divenire illuminati possa accadere giusto così (schiocco di dita). Dovete veramente lavorare per questo. Sono molto contento di sapere che molte persone hanno la determinazione di raggiungere l’ Autorealizzazione nel 2012, il che è molto buono. Queste determinazione farà sì che ciò accada, ma non crediate che succeda stando semplicemente seduti. No, dovete fare qualcosa. Se avete la determinazione, dovete anche agire. Per esempio: avevate la determinazione di venire qui oggi. Cosa avete fatto? Siete saliti in macchina e avete guidato. Alcuni hanno guidato per 500 km, alcuni per 200. Avevate la determinazione di venire qui e siete venuti. Similmente avete la determinazione alla realizzazione di Dio o di raggiungere l’illuminazione, di divenire degli auto realizzati. È adesso che dovete lavorare. Non aspettate che nel 2012 Dio dica: “OK, li amo così tanto che darò a tutti loro l’autorealizzazione giusto così…”
Sappiate una cosa: qualsiasi cosa Dio dà, Egli la dà in accordo al proprio tempo e in accordo al fatto che sappiate far uso di ciò che vi viene dato. Egli non vi darà qualcosa a causa della quale possiate fare un gran pasticcio. Egli non vi darà la realizzazione, sino a quando non sarete pronti a far fronte alla realizzazione, perché non riguarda solo il dire: “Sì, sono auto realizzato.” Non funziona così. Vi è anche una grande responsabilità e voi dovete passare attraverso un certo tipo di purificazione per raggiunge la realizzazione. Così quando diciamo che il mondo finirà nel 2012, certo che finirà, perché tutte le qualità negative che sono presenti nella persona, avranno termine. Questa sarà la fine. Ma se sarà nel 2012 o più tardi, la determinazione di porre fine a questo dipende da ciascuno di voi individualmente, perché la spiritualità è un sentiero individuale.
Certo il Maestro può far sì che questo accada. Quando il discepolo è veramente e sinceramente pronto, un tocco del Maestro può dare la realizzazione, giusto così…ma come ho detto: dobbiamo avere la determinazione."

sabato 10 ottobre 2009

Navaratri raccontato attraverso le foto.


Jai Gurudev a tutti voi cari amici.
Grazie all'incredibile lavoro di Mataji Binodini, la nostra bravissima fotografa ufficiale, potete vivere e rivivere il festival del Navaratri attraverso le stupende foto che potete trovare sul sito :
www.flickr.com/photos/bhaktimarga.
Siamo sicuri che alla fine anche voi direte: grazie Binodini!

venerdì 9 ottobre 2009

"Credi nella morte?"


Venendo alla seconda domanda: se credo nella morte. Bene, no, non ci credo. Quanti di voi credono nella morte? Per favore, siate sinceri. Alzate la mano. Quanti di voi credono nella morte? Nessuno? Almeno una persona, che è sincera. Molto bene. Siete sicuri che non credete nella morte? Intendo sinceramente eh? Siate sinceri almeno un po’, almeno un po’ verso voi stessi. Datemi una risposta per favore.
(Una persona) Guruji, dipende da ciò che prendiamo in considerazione. Se prendiamo in considerazione il corpo, bene, ci sono dei cambiamenti che possiamo chiamare morte. Se consideriamo l’anima, potrebbe essere differente.
(…)
Sì molto bene. Io ho detto che non credo nella morte perché io so che non esiste. È una delle illusioni, come molte altre illusioni che il Divino ha creato. Per questo dico: “Io non credo nella morte”. Io so che sono eterno ed immortale. Certo, non mi riferisco al corpo. Il corpo ha il suo limite.
Questo mi ricorda Sri Paramahansa Ramakrishna. Caso mai non lo conosceste: c’è un bellissimo libro intitolato: “Il vangelo di Ramakrishna”. Leggetelo. È molto ispirante. Vi aiuterà molto nel vostro sentiero spirituale. Sri Ramakrishna è vissuto nel XIX secolo. È morto il 16 agosto del 1886. Nella tradizione hindu, quando muore il marito, la moglie deve distruggere o comunque liberarsi di tutti i gioielli. Credo che sia così anche qui vero? Oppure si indossano ancora più gioielli? Comunque nella tradizione hindu funziona così: si devono eliminare tutti i gioielli. Sarada Devi, la moglie di Ramakrishna indossava sempre un bracciale che ella ricevette da Ramakrishan quando si sposarono. Quando Ramakrishna sposò Sarada Devi, lui aveva 23 anni e lei 5. Sconvolgente vero? Ma a quei tempi era normale. Ramakrishna morì quando aveva 50 anni. Per 27 anni Sarada Devi indossò il bracciale senza mai toglierlo. Lei crebbe e il bracciale divenne molto stretto. Così si chiese come poter rompere il bracciale e decise di tagliarlo. Nel momento in cui stava per tagliare il bracciale, sentì la voce di Ramakrishna che diceva: “Sarada Devi, cosa stai facendo? Io non sono morto. Sono ancora vivo. Mi sono solo spostato da una stanza all’altra. “
È come il sole. Quando il sole è tramontato, diciamo che è buio, vero? Ma quando il sole tramonta, significa che è giorno da qualche altra parte. È la stessa cosa: quando avviene la morte, vi è una nascita da qualche altra parte. In altre sfere, in altri livelli di spiritualità. In realtà voi non siete morti. Tornando alla vostra domanda: connettiamo troppo la morte al corpo, ma la coscienza ha il potere di Dio di creare un nuovo corpo. Lo potete vedere nella vita dei Santi, i quali nonostante siano morti, quando appaiono a qualcuno che li sta pregando, appaiono in carne ed ossa. La morte è qualcosa da cui nessuno può scappare. Tutti noi sappiamo della morte ma non la vogliamo accettare, non ci vogliamo credere. E quando ci crediamo, vediamo solo la parte terribile e terrificante di essa, ma non vediamo la sua parte meravigliosa. Non vediamo il ponte, quando il nostro Amato ci chiama e ci dice: “Vieni, attraversa questo ponte e raggiungimi.” Vedete, non è assolutamente terribile! Come disse san Francesco nel momento della sua morte. “Benvenuta sorella morte.” Questo sconvolge la morte, perché le togliete tutta il potere della paura e create invece una grande gioia. Questa grande gioia che vi porta verso il piano più alto, vi porta verso il vostro Amato, Dio.


(Estratto del satsang-Darshan del 3 ottobre 2009)

mercoledì 7 ottobre 2009

"Hai mai visto Dio?"


Jai Gurudev!
Ci sono due domande che spesso le persone mi pongono. La scorsa settimana qualcuno mi ha chiesto: “Swamiji, hai mai visto Dio?”. Questa è la prima domanda. La seconda domanda è: “Credi nella morte?” Buona domanda! Per quanto riguarda la prima domanda: “Sì, non solo una volta; a dir la verità, ogni giorno.” Ogni giorno vedo la Madre Divina e Dio, perché il Divino è in ogni creatura che respira. Il Darshan del Divino è sempre presente. Se avete occhi per vedere, lo vedrete. Questo è quello che Gesù ha detto, vero? Da dove vengono le moltitudini di esseri che sono tutto attorno? Non vengono forse da Dio? E dove stanno andando? Stanno andando verso Dio. Alcuni dicono che siamo condannati, cosa a cui io non credo assolutamente. Noi stessi ci condanniamo. Noi stessi ci rendiamo miserabili. Quando siamo lontani dalla luce, siamo nell’oscurità, non è vero? Abbiamo questa scelta: se vogliamo essere nella luce, noi vedremo la luce. Ma se vi rifiutate di vedere la luce, non vi lamentate che non state vedendo la luce. Se sedete in una stanza buia e dite: “è buio, è buio.” e non vi volete spostare nell’altra stanza, dove vi è la luce, perché vi lamentate? La stessa cosa: il Divino è sempre presente. Se volete vedere il Divino, Lo vedrete, ma il vostro desiderio deve essere sincero. Molte persone dicono: “Swamiji io voglio vedere il Divino ma ..è difficile..” Bene, già sapendo che il Divino è sempre presente, voi avrete il Darshan del Divino. Come ho detto una volta: non è vedendo una luce che voi potete chiamare quella luce il Divino. Va bene se Egli viene nella forma della luce. Siate felici di ciò. Ma anche la luce ha un limite. Il Divino non ha un limite. Voi state respirando il Divino. Voi state vivendo nel Divino. Voi siete parte del Divino e questo è il vero Darshan del Divino. Non c’è quindi bisogno di cercare qualcosa che ha un limite. Egli è dentro di te. Perciò: sì, ogni giorno voi avete un darshan del Divino con ogni persona che incontrate. In ogni lavoro che state facendo, state servendo il Divino e se solo dite a voi stessi: “ Sì, vedo la Madre Divina ogni giorno in ogni essere”, voi vedrete la Madre Divina in ogni essere.
Questo mi ricorda qualcosa che è successo a mio cugino. Una volta la Madre Divina andò da lui ed egli ebbe il darshan della Madre Divina nella forma di Kali. Voi conoscete Kali. Esteriormente ha un aspetto spaventoso, ma interiormente è dolce e mite. Quando mio cugino vide la Madre Divina in questa sua forma, naturalmente si spaventò molto. Ma la Madre gli disse: “Perché sei spaventato? Io sono la Madre, non ce bisogno di avere paura di me.” Lei lo benedisse e gli disse: “Domani verrò da te, ma tu dovrai riconoscermi.” Mio cugino mi chiese: “Come farò a riconoscerla?” io gli dissi: “Lo ha detto a te. Sta a te riconoscerla. Se te lo dicessi, tu non passeresti la prova.” Ma gli dissi anche: “Prostrati davanti a tutte le signore che incontrerai.” Lui mi disse: “Questo è un bell’ impegno! Immagina quante Mataji incontrerò!” Dalla mattina alla sera tardi si prostrò a davanti a tutte le Mataji che incontrò, anche in strada. Fu veramente divertente vedere la reazione delle persone. Alla fine della giornata Maa ritornò; era veramente contenta di lui e disse: “ In verità hai passato il test. Mi hai visto in tutte le Madri e hai ricevuto la mia benedizione.” La Madre era venuta in forme differente e gli aveva dato la Sua benedizione.
Voi non sapete quando il Divino verrà a te e quale forma il Divino prenderà per venire da te. Noi crediamo nella nostra mente che il Divino debba venire nella forma che noi immaginiamo. No, Egli non verrà mai in quella forma. Nel vostro Sé, il vostro cuore deve riconoscere la Madre Divina.(…) E questa connessione che tutti noi abbiamo con Dio dovrebbe essere lì. Non è una connessione tramite la vostra mente, che sempre cerca di comprendere, ma una connessione cuore a cuore con il Divino. Il vostro cuore, la vostra coscienza riconoscerà il Divino. E ogni giorno avrai il Darshan di Dio.

(Estratto del satsang-Darshan del 3 ottobre 2009)

domenica 4 ottobre 2009

Dolce è Sentire


Dolce è sentire come nel mio cuore
Ora umilmente sta nascendo amore
Dolce è capire che non son più solo
Ma che son parte di una immensa vita
Che generosa risplende intorno a me
Dono di Lui del suo immenso amore


Ci ha dato il cielo e le chiare stelle
Fratello Sole e sorella Luna
La madre terra con frutti prati e fiori
Il fuoco il vento l'aria e l'acqua pura
Fonte di vita per le sue creature
Dono di Lui del suo immenso amore
Dono di Lui del suo immenso amore

Springen tricolore

Jai Gurudev a tutti voi.
Ieri, sabato 3 ottobre, l'ashram di Springen è stato animato dalla presenza di un gruppo di italiani, quasi 30, arrivati dal nord Italia, in special modo dalla provincia di Verona e dalla provincia di Torino. Il programma a cui hanno partecipato nei giorni scorsi e a cui parteciperanno oggi è veramente intenso: interview per ognuno di loro, sessioni di Om Healing, Darshan, ceebrazione oggi del nostro Santo PAtrono d'Italia, San Francesco, con una liturgia nella cappella ortodossa, introduzione all' Atma Kriya, "giro turistico" nella proprietà dell'ashram. Ma la presenza dei nostri amici non è stata esclusivamente passiva; con grande gioia e diletto di tutti noi, ci hanno regalato dei bellissimi canti di San Francesco durante il Darshan di sabato sera. E' stata vissuta come la prova generale per la celebrazione di oggi nella cappella dove tutti loro ripeteranno la performance canora.
Ecco a voi alcuni ricordi fotografici...
Il posto d'onore lo doniamo alla più giovane ospite italiana, Ludovica, di soli 31 giorni. Ludovica ha ricevuto anche il nome spirituale, Vahni, che significa "suono, "voce" ed è anche uno dei nomi di Saraswati,la dea delle arti e della saggezza. Nella foto la vedete tra le braccia di Guruji accanto a mamma Maura e papà Francesco




giovedì 1 ottobre 2009

"La Madre ci ama infinitamente."


Tutti noi abbiamo potuto percepire la presenza della Madre Divina durante i festeggiamenti a Lei dedicati; dentro ognuno di noi è vibrata la Sua energia di Amore e Dolcezza. Ogni sera, durante lo Yagna (cerimonia del fuoco – di purificazione), la Madre Divina è apparsa a Guruji e al termine della decima giornata, Guruji ci ha fatto sapere che “la Madre Divina è molto contenta di voi”; e sicuramente molti in quel momento hanno vissuto intensamente l’emozione di sentirsi bambini coccolati e lodati dalla propria Madre. Ma credo che l’emozione più grande l’abbiamo provata tutte le volte che Guruji ci ha esortato ad abbandonarci alla Madre Divina, ad accoccolarci nel Suo grembo e ad affidarci completamente a Lei, come bimbi che solo nell’abbraccio della Madre trovano pace, serenità e sicurezza. L’emozione e la commozione è stata profonda, perché in quel momento il nostro Cuore e la nostra Anima hanno riconosciuto l’assoluta Verità di questo dolcissimo ed irresistibile richiamo.

Il Tempio di Kali

Chi di voi a visitato il centro di Springen avrà notato la piccola casetta di legno posta all’entrata del bel giardino che circonda gli edifici dell’ashram. Sino a qualche giorno fa la casetta era chiusa e vuota, ma lunedì 28, ultimo giorno della festività di Navaratri, essa è stata trasformata nel nuovo tempio della dea Kali. Nel tardo pomeriggio Guruji ha celebrato l’inaugurazione, con abishekam alla bellissima statua di Kali che durante il Navaratri aveva dominato l’altare principale. L’inaugurazione si è protratta sino a sera inoltrata, accompagnata da canti e balli degli ospiti e dei residenti, incuranti dei primi freddi autunnali che qui già si fanno sentire.