sabato 27 aprile 2013

Ram Navami 2013: il discorso di Guruji - parte II

 
Guruji ci ha detto che ogni volta che il Signore ha l'intenzione di incarnarsi, chiede a tutti i Deva il loro aiuto,

 così che tutti lo accompagnano sulla terra. Così, quando il Signore si incarna, sono già tutti lì ad aspettarlo. E tutti conoscono la loro missione. Questo è ciò che celebriamo con Ram Navami.

Il motivo per cui Rama rifiutò di riprendere con sé Sita fu il suo popolo. Sita rimase sempre pura, lei è Maha Lakshmi, ma questo la gente non lo sapeva. Erano scontenti che il loro re l'avesse ripresa dopo che lei era stata, come pensavano, con Ravana. Quindi Rama dovette agire secondo il suo dharma, come un re. Questo è un bellissimo esempio di come il Signore si arrende ai devoti, si mette sempre per ultimo.

Riguardo a questo Guruji ha anche spiegato perché il Signore Narayana indossa un tilak, dal momento che il tilak simboleggia i piedi di loto del Signore. Il significato del fatto che Narayana indossa il tilak è per ricordare sempre a Se Stesso l'amore del bhakta.

Guruji ci ha detto che, come Rama stava facendo il suo Dharma, ognuno di noi dovrebbe fare il proprio dharma. Non è nelle nostre mani decidere su questo, la vita ci guiderà. Naturalmente, c'è l'universale dharma di realizzare se stessi, ma Dio ci ha messo anche sul nostro dharma individuale e dobbiamo imparare ad amarlo, non importa quale sia il nostro compito. E se impariamo ad accettare e renderci conto che il Divino ce lo ha dato, ci porterà al nostro obiettivo. Questo è ciò che significa vivere spiritualmente. Come possiamo vivere un percorso spirituale, se non siamo in grado di accettare ciò che Dio ci ha dato? Quando avremo finito il dharma che Dio ci ha dato nel mondo esterno, Egli ci rivelerà il dharma interiore. Ma come faremo a gestire il dharma interiore, quando non siamo capaci di gestire il dharma nel mondo esterno?
Swami dice: "Così questo è il Dharma. Questo è ciò che Rama rappresenta, questo è ciò che Egli sta mostrando. Ognuno ha il proprio dharma, e ognuno è molto importante. Il ruolo di un sacerdote è essere un sacerdote, il ruolo di un banchiere è essere un banchiere. Non si può mettere il sacerdote in una banca, sapete, se qualcuno che è alla ricerca di Dio, lo mettete in una banca, sono sicuro che la banca andrà completamente in rovina e insieme a lui andranno in rovina tutte le persone. Se vi rendete conto che dove Dio vi ha messo, lì c'è il vostro dharma , provate ad apprezzarlo, anche se non siete d'accordo con esso. "

venerdì 26 aprile 2013

Ram Navami 2013: il discorso di Guruji - parte I

Al Ram Navami Guruji ci ha fatto un lungo ed esauriente discorso circa l'incarnazione di Rama e, naturalmente, lui sa come applicare l'esempio di Rama a tutta la nostra vita. Ecco la sintesi:Rama era l'incarnazione del Dharma, Egli è stato molto giusto. Ci si pone la domanda perché non abbia ripreso indietro Sua moglie Sita  dopo che era stata rapita dal re demone Ravana. A quel tempo, a una donna non era consentito  stare da sola in una stanza con un uomo a meno che non fosse  suo padre. In caso contrario,  non le era nemmeno permesso di entrare di nuovo in casa sua. Così, quando Rama tornò a casa dopo molti anni di esilio, la gente lo accusò perchè accolse di nuovo Sita . Egli doveva agire secondo il suo ruolo, come un re, al fine di placare il suo popolo.Ciò che la gente non sapeva era che  solo l'ombra di Sita Devi era stata catturata da Ravana. La vera Sita era stata tenuta al sicuro da Agni Dev. Vi è una stretta connessione tra Rama e Agni Dev. Dasharath, padre di Rama, non era in grado di avere figli. Un giorno Narad Muni, il divino messaggero, andò da Dasharath a dirgli che il Signore aveva deciso di incarnarsi nella sua dinastia Yadava. Gli disse di fare un sacrificio al fine di concepire un figlio. Durante questo yagna, Agni Dev apparve e gli diede due manghi. Erano stati pensati per le due mogli di Dasharata, in modo che potessero concepire. Un mango era per l'incarnazione di Narayana e l'altro per l'incarnazione di Adishesh, il serpente. Ma egli aveva  tre mogli. Allora  due mogli condivisero i due manghi  e così avvenne che esse concepirono un figlio e la terza ne concepì due, poichè aveva avuto una parte di ciascuno dei due manghi.Così Narayana si incarnò come Rama, Adishesh come  Lakshmana e Shanka (la conchiglia) e Chakra (il disco) si incarnarono in Sathurnath e Bharath.
Il motivo per cui il Signore doveva incarnarsi in quel momento sulla terra era la presenza di Ravana. Ravana era uno dei custodi del cancello di Vaikunta, Jaya e Vijaya, che doveva incarnarsi come demone. Ma questa è un'altra bella storia.

mercoledì 24 aprile 2013

Andate avanti!

  Dite: "Sì, voglio diventare santo" e lo diventerete! Finchè tenete lontana la santità, finchè vedete che Dio è lontano da voi, lo tenete lontano, invece sentitelo vicino e dite alla vostra mente. "Mente, ascolta, Dio è vicino a me ed io voglio ascoltare solo quello che Dio vuole da me, quello che sento nel mio cuore", poi purificate la mente cantando il Nome di Dio. Purificatela pensando positivamente, prima di tutto su voi stessi e poi sugli altri intorno a voi. E' questo che dovete fare: andare avanti! Smettetela di limitarvi e cominciate a dire  "No" alla mente e a renderla positiva.


Sri Swami Vishwananda

lunedì 22 aprile 2013

Il re dei mantra

Om è veramente il re di tutti i mantra. Il mantra OM è il suono primordiale in se stesso. Quello che accade quando si canta OM è che viene dissolto l'orgoglio . E questo l'avete sperimentato durante i cerchi Om Healing: quando si canta OM,  l'ego dentro di sè si  dissolve.

Sri Swami Vishwananda

sabato 20 aprile 2013

Felice Ram Navami!


Il Signore Rama è la personificazione della compassione. 
Nella forma di Maha Vishnu, si manifestò per condurre gli uomini alla loro radice, portando il messaggio che facendo il proprio dharma, il proprio dovere nel mondo, si può raggiungere il Divino.
E' venuto per ricordarvi che il Divino si è manifestato attraverso voi qui, e qui dovete realizzarLo, non volando qua e là.
Cantare il nome di Rama vi libererà dal ciclo delle rinascite.

Sri Swami Vishwananda

venerdì 19 aprile 2013

La bellezza del Signore Rama

"E Sita guardò Rama; e appena lo vide il suo cuore cominciò a battere impetuosamente. Il Principe era meraviglioso: aveva gli occhi simili ai petali dei fiori di loto, i capelli neri e lunghi che gli scendevano sulle spalle, e ogni sua fattezza era un inno alla bellezza. Come i loro sguardi si incontrarono, l'amore eterno che li legava si risvegliò e inondò i loro cuori. Vishnu e Lakshmi si incontravano in un'altra circostanza, in un'altra situazione, uniti dallo scopo divino che era il fine di quella loro incarnazione.  Allora pregò Durga affinchè le concedesse di averlo come sposo

 Ramayana - Bala Kanda cap.16:

 Questa preghiera è anche l'eterna preghiera dell'Anima che, dopo aver conosciuto  la dolcezza dell'Amato, vuole unirsi per sempre a Lui...



1. Jaya jaya Giribararaaja kishori/
jaya mahesha mukha chanda chakori
Jaya gajabadana khadaanana maataa/
jagata janani daamini duti gaataa

Gloria a Te, o Figlia delle montagne
Che guarda il Signore Shiva come una pernice la luna 
Ganesh e Kartikeya non sono i tuoi unici figli,
Perchè tu sei la Madre splendente di tutta la creazione .

2. Nahin taba aadi madya awasana/
amita prabaau bedu nahin jaana
Bhava bhava bibhava paraabhava kaarini/
bishwa bimohani swabasa bihaarini

Sei sempre stata e esisterai per l'eternità
Anche i Veda non possono esprimere pienamente la tua profondità
Tu sei la causa di tutta l'esistenza e la sua finale dissoluzione
Tu sei la causa ultima che gioca con tutta la creazione

3. Sewata tohi sulabha phala chaari/
baradaayanee tripuraari piyaaree
Devi pooji pada kamala tumhaare/
sura nara muni saba hohin sukhaare

O Tu che concedi tutti i desideri, Divina Compagna del Signore 
Servirti ci conduce alla più grande ricompensa della vita
O Devi, dei, uomini e saggi sono arco ai tuoi piedi di loto
E facendo questo facilmente ottengono quello che veramente vogliono

4. Mora manoratha jaanahun neeken/
basahu sadaa ura pura sabahee ken
Keenhe-un pragata na kaarana teheen/
asa kahi charana gahe baidehin

Tu conosci i desideri più profondi del mio cuore
Poichè in quella dimora non siamo mai sole
io non ti ho mai rivelato i miei pensieri
Così parlando, la Divina Sita si inchinò ai Suoi sacri piedi

5. Vinaya prema basa bha-i Bhavaanee/
khasi maala murati musukaanee
Saadara siyan prasaadu sira dhareu/
bolee Gauri harashu hiyan bhare-u

La Dea rimase assorta nell'amore e devozione di Sita
Poi lasciò cadere un fiore con la sua immagine dolcemente sorridente
Sita prese il dono e se lo mise al collo 
Con il cuore pieno di gioia e felicità, la Dea disse:

6. Sunu siya satya aseesa hamaari/
puji hi mana kaamanaa tumhaaree
Naarada bachana sadaa suchi saachaa/
so baru milihi jaahin manu raachaa

"Hey Sita, ascolta la mia benedizione e sii certa  
Che il tuo profondo desiderio sarà soddisfatto
Le parole di Narada sono sempre pure e vere
Colui che tu desideri diverrà il tuo Sposo..."

giovedì 18 aprile 2013

Gurur Brahma Gurur Vishnu...


Bevi l'acqua dei piedi del tuo Guru, mangia il suo prasad, i resti del suo cibo.
Medita costantemente sull'immagine del Guru
e ripeti sempre il mantra del tuo Guru.

La divinità suprema risiede nella bocca del Guru
 e si ottiene attraverso la Sua grazia.
Medita sempre sul Guru, proprio come una moglie amorosa sogna suo marito.

Soddisfa eternamente il Guru con i tuoi pensieri, parole e azioni.
Offri rispetto al Guru senza vergogna, modestia o esitazione.

Il Guru è Brahma, il Guru è Vishnu, il Guru è il Signore Maheshvar
il Guru è in verità la Divinità Suprema e per questo ci inchiniamo al Guru.

 da  "Guru Gita"

lunedì 15 aprile 2013

Lui ti sta aspettando...







Quando la consapevolezza si risveglia, quando hai toccato il Suo Amore, allora il Divino si rivela in un modo diverso: il Signore che avevi cercato ovunque, in realtà è proprio qui. E' sempre stato qui. Ti stava cercando, ti stava aspettando. Allora cominci a comportarti come Lui, a diventare come Lui. Questo non significa che devi cambiare tutto. Non devi cambiare proprio niente, devi solo lasciare che Lui ti risvegli e ti trasformi...

Sri Swami Vishwananda

giovedì 11 aprile 2013

L'indirizzo di Dio

Il Guru è carico di Energia Divina. E ne ha infinita. Può versarla entro infiniti discepoli. Da solo, può lavorare su milioni di discepoli. Non si esaurisce mai, perchè è collegato col Tutto, ha trovato la Sorgente di ogni cosa.
Per mezzo suo, anche tu puoi saltare in quell'abisso.
E' difficile arrendersi a Dio, perchè non si sa dove sia.
 Non ha mai dato il suo indirizzo a nessuno.
Ma il Guru lo si trova.
Perciò se vuoi sapere cos'è il Guru...il Guru è l'indirizzo di Dio.

martedì 9 aprile 2013

Una speciale opportunità

Opportunità Speciale:
 Seva Borsa di studio come cuoco/a per almeno 3 mesi




Se avete le seguenti conoscenze e abilità, avete la possibilità di vivere e di fare seva a tempo pieno presso il centro di Sri Swami Vishwananda  Shree Peetha Nilaya in Germania.
Durata: minimo 3 mesi con possibile proroga
40 ore alla settimana

Vitto e alloggio nel Centro sono gratuiti .
Avrete la possibilità di vivere e lavorare in casa di Sri Swami Vishwananda e della Madre Divina. Potrete partecipare alle preghiere quotidiane e alla maggior parte degli eventi spirituali. Farete parte di una comunità spirituale nella cultura di Bhakti Marga.

Professione: Cuoco
Descrizione:
Preparazione dei pasti vegetariani programmati come indicato in accordo con il capo della cucina. Su base giornaliera si cucina per un minimo di 60 persone e durante gli eventi si arriva fino a 500 ospiti. Le pulizie sono  una parte integrante di questa posizione! Dovete essere consapevoli del fatto che questa posizione richiede la capacità di stare in piedi e lavorare per lunghe ore, spesso anche fuori dell'orario. Questo è un lavoro fisico con lo scopo primario di servire nostri ospiti.

Requisiti:
Responsabilità e affidabilità, soddisfa tutti gli impegni.
Conoscenza della cucina vegetariana.
Interesse e entusiasmo per il cibo e la cucina.
Entusiasmo di imparare e provare cose nuove.
 Competenza e capacità di auto-gestione.
 Capacità di dirigere gli aiutanti nei compiti che riguardano la cucina.
 Capacità di espletare una pluralità di compiti.
Pulizia.
Disponibilità a ricevere le direttive da parte dei superiori.
Atteggiamento di servizio.
Capacità di sostenere lunghe ore di lavoro.
Ore di lavoro straordinario durante gli eventi.
Necessità di un'ottima salute fisica.


Si prega di fare domanda con una foto recente, il vostro nome, cognome, nome spirituale, data di nascita, indirizzo, la vostra formazione ed esperienza di lavoro e il nome esatto delle conoscenze e abilità richieste di cui siete in possesso.

Si prega di inviare la propria candidatura a Risorse Umane: tusti@bhaktimarga.org

Siamo in attesa della vostra domanda!.

domenica 7 aprile 2013

Pasqua 2013: discorso di Premavatar Sri Swami Vishwananda- parte seconda

"... Ecco perché Egli ha detto:" Siate pronti. " E come allenarsi  per essere pronti? Accadrà quando non ve l'aspettate. Il Divino non si manifesta quando ci si aspetta. Questo è un piccolo segreto. Quando non lo si aspetta, allora Egli verrà. Ma allora, se non siete pronti a riceverlo, ops, si sa, non c'è più. Il tempo è passato, se n'è andato. E' come la vita, si dice che quando nascete sulla terra, è come se steste entrando in un corridoio con migliaia di porte. E fra migliaia di porte, c'è solo una porta che è aperta. Quale è allora, cosa si deve fare?  Non può stare lì e sedersi e aspettare. No, il tempo stringe. Il tempo  passa. Ma bisogna fare lo sforzo. Fare lo sforzo è correre veloci e spingere ogni porta,  non solo spingere la porta stando lì in piedi  e dire: ".. Oh, la porta è aperta, ah, è bloccata, vado a quella successiva". Una pigrizia come questa non vi porta da nessuna parte, ma quando si fa il massimo sforzo, allora sarete ricompensati. "

mercoledì 3 aprile 2013

Pasqua 2013: primo discorso di Premavatar Sri Swami Vishwananda


(Dopo la lettura di Matteo 25:1-13 e 26:1-13)


"... Questo Vangelo, è molto molto mistico, in realtà. Il mistero è legato alla signora, alla donna, che andò e versò l'olio sui capelli e i piedi di Gesù. Quindi questo Vangelo, è la stessa cosa che anche Krishna ha detto.  Significa che non si sa a che ora, dove e come Dio verrà a voi. Questo è sconosciuto alla mente degli uomini. Ecco perché chiede a tutti di essere pronti. Di essere pronti in qualsiasi momento. Perché vedete, molto spesso, la gente penserà che va bene, Dio si manifesterà, bang, in un fascio di luce e tutti diranno: "Ah sì,  Egli è qui!" "Io sono venuto a voi, alleluia!". No, lui non viene in questo modo. Il Divino è umile. Non viene mai al popolo nella Sua piena gloria. Perché se fosse nella sua piena gloria, automaticamente ci sarebbe una grande separazione . Lui non è qui per creare la separazione, Egli è venuto ad elevare l'umanità. Egli è venuto per innalzarvi verso Dio, allora perché dovrebbe venire nel Suo splendore? ... "

martedì 2 aprile 2013

E' senza limite la volontà del Signore



Quando fui al limite delle mie forze
credetti il mio viaggio giunto al suo
termine, - che mi fosse chiuso il sentiero
dinanzi, finite le scorte e venuta l'ora di
raccogliermi in un oscuro silenzio.

Trovo invece che la tua volonta' non
riconosce in me alcun limite, e quando
muoiono sulle labbra le vecchie parole,
nuove melodie prorompono dal cuore, e
la' dove si perde il vecchio sentiero, un
paese nuovo si rivela con le sue
meraviglie...

Rabindranath Tagore