La connessione fra il Guru e il discepolo passa attraverso il cuore; non si tratta di essere o meno vicino al Maestro, anche se il discepolo è vicino Lo deve trovare nel cuore. Tuttavia, se potete stare ai piedi del vostro Maestro, se avete trovato il vostro Maestro e potete restare vicino a Lui, fatelo, perchè è un' esperienza ancora diversa. Non è sempre facile perchè Lui sa come fare il lavoro di pulizia (per trasformare il discepolo) e a volte è molto, molto, molto difficile.
Sri Swami Vishwananda
1 commento:
confermo! Molto, molto difficile, molto duro. Per me è stato come soffiare nelle mia profondità con una pompa ad aria compressa a 20 atm che ha spinto fuori tutto il sepolto noto e non noto: doloroso, ma alla fine liberatorio e salutare. L'unica speranza è di non essere 'un pozzo senza fondo'(aiuuuuto!!!!)
E' vero, poterlo contemplare dal vivo, guardarlo negli occhi, ascoltare la voce naturale è un'esperienza impagabile, sa registrare in ogni cellula, in ogni nervo, in ogni spazio di memoria per poterla rivivere a 1500 km di distanza in ogni istante.
Si dimentica il piccolo sè, si espandono i confini della mente, della percezione, della gioia, del benessere; tutto sembra chiaro, ovvio e poi.... si torna a 1500 km di distanza più tristi e più felici nel proprio piccolo sè, cercando di mettere in pratica l'insegnamento, così facile da c omprendere, così difficile da attuare. Grazie. Caterina
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