Ayodhya era stata immersa nel buio per 14 anni per la mancanza di Rama, in esilio nella foresta. Senza lo splendore di Rama Ayodhya era la città del buio, mentre la foresta era piena di Luce. Il ritorno di Rama fu grandemente festeggiato dalla gente di Ayodhya come il ritorno della divina effulgenza e per questo celebrarono l’evento accendendo grosse lampade.
La festa comincia due giorni prima e culmina nel terzo giorno.

La vigilia di Diwali si chiama Chhoti Diwali. In questo giorno Hanuman,

Nella tradizione popolare durante la vigilia di Diwali, gli uomini di affari offrono ai propri loro dipendenti il mithai, un dolce tipico indiano ed aprono l’anno inaugurando un nuovo libro contabile.
Alla vigilia della festa è usanza fare visita a parenti e amici e per questo è molto importante che tutta la casa sia bene illuminata con torce ad olio, candele e lampadine (almeno una torcia è d’obbligo) e decorare la puja della casa con fiori freschi e foglie . Il posto d’onore, nella Puja, è riservato a Ganesha e a Lakshmi. Il giorno di Deepavali viene dedicato a Lakshmi nel suo aspetto di divinità della ricchezza: Dhanalakshmi.
Il terzo giorno della festa viene iniziato con un bagno purificatore da fare prima dell’alba, seguito da un massaggio con oli profumati. Questo rito è considerato molto propiziatorio ed è considerato alla stregua di un bagno nel Gange.
La puja viene ancora più decorata con fiori freschi e ghirlande di fiori vengono messe intorno alle statuette di Lakshmi e Ganesha. Le donne e i bambini fanno a gara a chi forma i disegni più belli (rangoli).
Sul piano simbolico la festa celebra il ritorno della ‘Luce’(Rama: colui che attrae per il suo splendore) nella sua casa di origine (il nostro corpo), dopo la sconfitta tutte le nostre cattive tendenze ( Ravana).
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