Quando fate il vostro lavoro, ogni tipo di lavoro, siate sinceri. Fatelo con Amore. Conoscete il proverbio " Lavorare è adorare ", no? Significa che, dovunque siate, qualunque cosa facciate, Dio è lì con voi. Se lavorate con la consapevolezza di servire il Divino, Lui si rivelerà. Si tratta di quanto Amore si mette in quello che si fa. Quando sedete in meditazione, siete pieni di amore. Quando state pregando, siete pieni di Amore. Ma poi, quando uscite, dov'è questo Amore? Lo lasciate nella stanza delle preghiere o lo riservate solo a quando meditate. Siate consapevoli che, anche se non lo sentite, il Divino è sempre con voi...
Guruji partecipa al seva durante il workshop a Lanzarote.
Un chiaro esempio per tutti noi.
Non siete voi che
servite il Maestro, ma è il Maestro che serve voi, sempre. I Maestri non
vengono qui per se stessi. Vengono per sollevare tutti voi. Quindi prendendo
come esempio la vita dei santi, prendendo come esempio la vita dei grandi, impariamo
molto. Impariamo come sviluppare l’Amore disinteressato, l’Amore incondizionato
e l’umiltà.
Il sentimento, la gioia che provate quando il Satguru è di fronte a voi, vi torna indietro. Perchè il Satguru non mostrerà mai questo sentimento, ma voi lo sentirete. Lui lo conosce, ma vuole che voi lo conosciate. Il Satguru ha già trovato Dio, ha già realizzato il Divino e vuole che anche voi lo realizziate. E' per questo che andate a cercarlo.
La pura devozione che Radha aveva per Krishna, anche se era separata da Lui, anche se era separata dall'Uno - era solo per insegnarci cosa significa la resa. In realtà Radha rappresenta tutti noi, la creazione, la manifestazione. Ad esempio, simboleggia l'Amore. Simboleggia il Bhav, il completo abbandono alla volontà di Dio. Ecco perchè si dice che Lei è l'unica vera devota e tutti noi dobbiamo diventare come lei. La manifestazione del Signore stesso in Radharani è per mostrarci come amare incondizionatamente, come avere una fede tale che neppure una tempesta potrà sradicarci.
Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare)
(rit) O Radha! O amata da Madhava! Tu che sei venerata da tutte le giovani donne di Gokula! Sia gloria a Te! Sia Gloria a Te!
(1-3) Tu che ti vesti in modo tale da aumentare l'amore del Signore Damodara per te! O regina di Vrndavana, Che è la dimora del Signore Hari! O luna nuova sorta dall'oceano del Re Vrsabhanu! O amica di Lalita! Tu che hai reso Visakha leale a te con le tue qualità di amicizia, gentilezza e fedeltà a Krsna! Tu che sei piena di compassione! Tu le cui caratteristiche sono state descritte dai grandi saggi Sanaka and Sanatana! O Radha, ti prego, abbi misericordia di me!
Il mantra non è qualcosa che uno può prendere a destra o a sinistra. Quando un Maestro dà un mantra a qualcuno, automaticamente questa persona diventa discepolo di questo Maestro e Lui ha la responsabilità del cammino spirituale e del risveglio di questa persona. E' per questo che molti maestri al''inizio non danno mantra così semplicemente, vi fanno pazientare per un certo periodo, poi, quando siete pronti, ve lo rivelano.(...) Il Guru Mantra è come un tesoro che dovete conservare molto gelosamente. Non potete cantarlo come volete. Nel Guru Mantra è infusa la forza del Maestro e quando lo si recita , si riceve, attraverso esso, la grazia del Guru. Per conservare l'energia che si trova nel mantra, deve essere recitato in silenzio, interiormente, senza che nessuno possa sentirlo.
Sapete cosa ho notato? Che molte persone si danno pensiero di ciò che gli altri pensano di loro. In questo modo, non sarete mai liberi. Se pensate sempre “ Cosa sta pensando lui di me o cosa sta pensando lei di me?” Come potete essere liberi? La vostra mente è sempre occupata a pensare a quello che gli altri stanno pensando! Ma la vostra mente deve sempre essere impegnata con il Signore, con Dio. E' così che troverete la pace.
Non è lontana, sapete, è dentro di voi. Quando fate il primo passo attraverso la preghiera, attraverso il canto, il Divino correrà da voi.
Esiste qualcosa di più grande e più puro rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima, sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi, ci fa veleggiare nel firmamento dello spirito, ci avvicina al cielo;
ci fa sentire che il corpo è nulla più che una prigione, e questo mondo è un luogo d'esilio.
Una cosa possiamo chiederGli - di purificare i nostri pensieri, di aiutarci ad andare al di là dei nostri pensieri e di aiutarci ad andare oltre la mente. Tutto qui. Quando siete andati al di là di questo, tutto sarà molto facile.(...) Il Signore ci dice "Sì? Cosa posso fare per te?" E noi dobbiamo essere pronti a farGli la richiesta giusta.
Se state completamente in silenzio, se zittite la vostra mente, riceverete tutto. Non avrete neanche bisogno di chiedere. Riceverete, perchè il Signore è misericordioso. Lui è onniscente, allora pensate davvero di avere bisogno di chiedere? La maggior parte delle persone pensa che si deve sempre chiedere chiedere chiedere. Non finiamo mai di chiedere. Stiamo sempre chiedendo qualcosa "Dammi questo, dammi quello. Dammi questo e anche quello...". Avete ragione: si deve chiedere. Ma dobbiamo sapere davvero cosa chiedere.
Attraverso il silenzio, i pensieri scompariranno. Se il vostro pensiero è negativo e voi lo esprimete, tutto intorno a voi diventa negativo. Non ci sarà nulla di positivo. Ma se tenete dentro di voi questo pensiero, attraverso la preghiera e il silenzio interiore, esso scomparirà...Invece no, a voi piace così tanto esprimere voi stessi, esprimere i vostri pensieri. Potete anche farlo, ma prima dovete controllare ciò che pensate; solo allora potrete esprimerlo.