martedì 30 dicembre 2014

Il discorso di Natale: "Lasciate che Cristo nasca nei vostri cuori!"



Fino a quando Cristo non nasce dentro di voi nel cuore, continuate ancora a cercarlo e desiderarlo... Quando guardiamo Cristo, Lui mostrò due qualità: la sua mitezza e la sua umiltà. La sua mente non era concentrata sulla competizione, per dimostrare al mondo che Lui era grande. No. E' grande proprio perché non ha bisogno di dimostrarlo a nessuno. Tutta la sua vita fu una vita di servizio. Servizio è sinonimo di umiltà. Fin dall'inizio, dalla nascita alla morte, per come lasciò questo mondo, fu una vita di abbandono alla volontà di Dio, in completa umiltà. E queste due cose lo hanno reso degno di essere ricordato, così che più di duemila anni sono passati e stiamo ancora festeggiando il suo compleanno. E ancora le persone celebrano la vita di Gesù ... se prendete queste due qualità di Gesù, che lo hanno reso Cristo, la sua mitezza e la sua umiltà, vedrete che questa è la vostra forza. Ma non è solo una forza che vi farà sentire orgogliosi o arroganti, perché in quello stato, l'orgoglio e l'arroganza scompaiono. E scomparirà anche la competizione che si ha sul sentiero spirituale.

Cristo è nato in una mangiatoia. Questo è molto simbolico. La Madre Divina rappresenta il cuore degli uomini, che desidera Dio, che ha concepito Dio. Che cosa può concepire Dio se non il vostro cuore? La vostra mente non può concepire Dio! La vostra mente non può comprendere, non può capire neanche una frazione di Lui. Ma quando entrate nella camera del vostro cuore spirituale, qui si può percepire il divino, si può sentire Lui. Poi vediamo che Gesù è nato, no? Questa è la rivelazione. Cristo è la nuova rivelazione dentro di voi, la rivelazione di tutta la vostra bontà, la rivelazione di Dio, non fuori, ma dentro di voi. Questo è quando lui è nato. Non Lo percepite  fuori, lo percepite  dentro di voi nel vostro cuore.

Vediamo i pastori. Queste sono le innumerevoli vite che abbiamo vissuto. Attraverso le vite avete aspettato di essere liberi. I pastori significano la vigilanza,  la consapevolezza, la consapevolezza di quello che state cercando attraverso la vita. E' raro  essere ai piedi del Maestro. Ecco perché gli angeli li chiamano, 'Venite! Quello che state aspettando è nato. Venite a ricevere la salvezza. Svegliatevi nel vostro cuore.' Cosa sta succedendo nel cuore dei pastori in quel momento? C'è dubbio, c'è confusione, c'è stupore, c'è gioia, c'è  paura, c'è un miscuglio di pensieri e sentimenti fino a che non si trovano faccia a faccia con il bambino, fino ad essere  faccia a faccia con la realtà, una realtà che sfida la mente stessa. E questa realtà si verifica solo quando il cuore è completamente arreso.




Quando ci si arrende a Dio si diventa miti e umili, ci si trasforma da normale essere umano in Cristo. Ecco perché Egli poteva dire, 'Quello che ho fatto io potete farlo voi, anche molto di più.' Perché Egli era ben consapevole che ciò che era dentro di lui è anche dentro ognuno di noi e' venuto qui per ricordare questo all'umanità. Era anche pienamente consapevole delle capacità delle persone a cui lo stava dicendo. Dio li  ha inviati a Lui in modo che Egli li possa guidare e li sta guidando perché sa che sono capaci. Hanno questa forza e l'hanno coltivata per innumerevoli vite. A causa di quella grazia, a causa dell'accumulo di punya (meriti), hanno un buon conto nella banca celeste. Così, è a causa di tale conto bancario  che hanno incontrato Cristo. A causa di tale conto bancario siete tutti seduti qui. Così, siete molto ricchi. Non dimenticate quella ricchezza, quel tesoro che vi portate, perché, come ha avuto un inizio, ha anche una fine. Quindi, non lasciate che finisca ... non perdete tempo diventando depressi e miserabili! Utilizzatelo per essere gioiosi e  rendere gli altri felici e gioiosi. Poi il tempo porta i suoi frutti. Se Dio vi ha chiamato su un percorso spirituale, anche se è molto impegnativo, siate forti! Siate umili. E come ho detto, siate miti come tutti i Maestri. Non vedete le sfide come qualcosa di brutto. Sappiate che ogni sfida che arriva sul cammino, quando è passata, vi rende più forti. E ogni volta che qualcun altro avrà la stessa sfida avrete la soluzione per quella persona, non è vero?

Visto che è nato Cristo, lasciate che si risvegli all'interno del vostro cuore, lasciate che Egli nasca! Non solo oggi, ma tutti i giorni, incontrateLo nel vostro cuore. Lì lo incontrerete, lo vedrete, diventerete consapevoli della Sua presenza, imparerete ad amare come Lui ha amato."



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