mercoledì 30 novembre 2011

Mahavatar Babaji e Guruji - Intervista a Sri Swami Vishwananda - seconda parte (Verona 2011)


D: Com'è avvenuto il primo incontro con Babaji?

Guruji: Il mio primo contatto con Babaji avvenne quando avevo circa 4 o 5 anni, lui mi visitò in ospedale dove fui ricoverato poiché avevo ingerito dei semi velenosi nelle Mauritius. Era in piedi fuori dalla stanza dell'ospedale e regalava caramelle a tutti i bambini. Mi avvicinai e chiesi perché fosse qui e mi rispose che lui era venuto a visitare tutti i suoi figli, poi, piegandosi verso di me, disse: "Lo sai tu chi sei?" Beh, come bambino non mi ero mai posto tale domanda. Successivamente mi disse di osservare una luce dietro di lui. Io provai a guardare ma non potei scorgere nulla. Allora si chinò e mi guardò dritto negli occhi sussurrandomi: "Guarda bene!" In quel momento vidi una aureola brillante come il sole ma al suo interno c'era un'altra luce ancora più brillante.. è stato incredibile! Poi mi disse “Quello sei tu.” Ad un certo punto mi disse che era giunta l'ora di andare in quanto si stava avvicinando l’orario di visita per i genitori e scomparve.

D: Quando incontri Babaji lo fai sul piano fisico o astrale?

Ci incontriamo in entrambi i piani, sia fisico che astrale.

D: Puoi descrivere un incontro con Babaji?

Guruji: No.. è come un tesoro che custodisco nel mio cuore. Forse un giorno lo racconterò se Babaji lo acconsentirà.

D: Può dire quando è successo e il luogo di incontro?

Guruji: Non c'è tempo o un luogo particolare, può accadere in qualsiasi momento e in qualsiasi località.

D: Cosa vuole esattamente da te Babaji?

Guruji: Lui vuole che diffonda l'Atma Kriya, cosa che sto facendo. Ma soprattutto, la cosa più importante che Egli vuole, è che le persone cambino. Non forza nessuno a cambiare ma visto che il mondo sta cambiando le persone devono aprirsi a ciò.

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