giovedì 9 maggio 2013

Satsang - parte I

Il 18 aprile Guruji ha fatto un meraviglioso satsang durato più di tre ore. Di seguito trovate una selezione di alcune interessanti domande e relative risposte

D.  Dobbiamo chiedere aiuto a Dio per una persona malata solo una volta o più volte? 
SV: Se avete fede e fiducia, una volta è abbastanza. Se non ce l'avete, chiedete più volte. Per costruire la fede dovreste chiedere solo una volta e cercare di credere in Lui. Se fate le cose con fiducia e fede, andrà a finire bene.
 
D. Qual è lo scopo della vita?
SV: Dal punto di vista della mente, c'è uno scopo diverso per ognuno, mentre dal punto di vista dell'anima, lo scopo è lo stesso per tutti. Dovete trascendere l'umano nel divino, ma non solo a livello della consapevolezza – dovete FARLO accadere.

D. Cos'è l'anima gemella? Come riconoscerla?
SV: L'idea di un anima gemella esiste solo per rendere le persone felici della loro decisione. Non esiste l'anima gemella. Il vero compagno dell'anima è Dio. La percezione dell' anima gemella è solo l'anima che riconosce qualcuno dalle vite passate. Con queste persone dovete completare le cose ( il Karma ).

D. Come trasmettere la spiritualità ai bambini?
SV: Date il buon esempio. Non forzateli mai. Potete parlare con loro e spiegargli.


D.  Com'è il Paradiso?
SV: C'è un paradiso. Sappiate una cosa: l' amore è percepito con il cuore. In cielo voi non avete un cuore. C'è una forma di Amore perchè voi siete questo Amore. Quando vi incarnate, diventate un'espressione di questo Amore. Come esseri umani quando realizzate voi stessi sperimentate la beatitudine. Poi non importa dove voi siate, qui sulla terra o in un'altra sfera. Il Paradiso è un diverso stadio di realizzazione. Ci sono anche diversi livelli di paradiso. Tutti I locas sono paradiso, qualcuno inferiore, qualcuno superiore, ma c'è sempre beatitudine. C'è una sublimazione dell'Amore. Sperimentate l'Amore, essendo voi stessi Amore. Resta l'individualità dell'anima. L'anima possiede una suprema identità. Il paradiso è qui, ma voi lo trasformate in inferno con il vostro modo di pensarci.

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