martedì 22 luglio 2014

Guru Kripa Mandir, il nuovo tempio italiano

Giovedì 16 luglio, Gurudeva, con un preavviso di pochissimi giorni, è arrivato a Bari per inaugurare il nuovo tempio italiano. Un  tempio piccolo,  la cui grandezza risiede però nella cura e nell'impegno con cui è stato realizzato dai devoti baresi ( pensate che il soffitto, ad esempio, è stato tappezzato con i sari delle mataji intrecciati fra di loro, a creare un bellissimo effetto di colori).
 Sorrisi, trepidazione e una grande emozione hanno caratterizzato l'attesa dell'arrivo di Swami e quando Guruji ha tagliato il nastro dell'inaugurazione e si è seduto a cantare con i devoti, è stato come vedere realizzarsi un sogno accarezzato da tempo.
Ma la devozione  è stata grandemente ricompensata dal discorso di Gurudeva di cui si riportano alcuni passi:

"Questo è il primo tempio dedicato al Guru; qui non c'è un'altra divinità, c'è solo il Guru. Chiunque abbia avuto questa idea sia benedetto, siate tutti benedetti per questo. Perchè senza la grazia del Guru non si riceverà mai la grazia di Dio. La Grazia di Dio scende attraverso i santi, i sadhu, il Guru. Si manifesta dal Guru alle persone. Adi Shankara Acharya ha detto: "Sia lodata la Grazia del Guru, perchè solo attraverso la Grazia del guru sono arrivato dove sono." Lui infatti aveva adorato Mahavishnu, Shiva, la Madre Divina, ma c'era qualcosa che mancava. Shankara Acharya ha veramente lodato l'eterno Guru. Si dice che i luoghi di pellegrinaggio più importanti siano 108, ma di questi, 73 sono ai piedi del Guru, più della metà. Nella tradizione Vaishnava il Guru è molto importante. Senza di Lui, nessuna preghiera è completa. In India pregano il Guru prima di Ganesha. Quindi è molto bello che in questo tempio si veneri il Guru per primo, e da questo luogo la Grazia del Guru scorrerà per sempre."
La sera dopo, Gurudeva ha dato il nome al tempio, un nome bellissimo, che ci ha profondamente toccato il cuore. Non solo; di Suo pugno lo ha scritto sulla pergamena, aggiungendo il Suo amore e le Sue benedizioni. Eccola:
 Inutile descrivere la felicità di tutti noi. Ti amiamo tanto Guruji! E il nostro cuore è tuo...



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