domenica 22 marzo 2015

Un Darshan...meraviglioso


Il primo giorno di primavera ci ha portato il fiore più profumato: Sri Swami Vishwananda è venuto a Roma per offrire il suo Darshan.
Dopo la presentazione di Swami Pranavananda e Madhuri che hanno parlato di Guruji e della sua missione, alle 15.30 circa è iniziato il darshan. Gurudeva ci ha fatto subito cantare il Mahamantra "per calmare la mente", come ci ha spiegato, poi ha pronunciato un breve, ma profondo discorso:

"A volte le persone si chiedono perchè Dio ascolti solo le preghiere di alcune persone e non di tutti. Vi siete mai chiesti questa cosa? No? Ciascuno nella propria mente si è fatto questa domanda. "Perchè non io? Perchè Dio ascolta subito uno che magari non prega nemmeno?"  Perchè pensate che succeda? Vedete: dov'è Dio?"  Pubblico: "e' ovunque" . "Sì  è dappertutto, ma se c'è un posto dove lo potete incontrare è nel vostro cuore. Lui è dappertutto, ma voi avete gli occhi per vederlo dappertutto? Ce li avete ma sono chiusi. Quando gli occhi del cuore sono aperti allora lo vedete chiaramente. Molto spesso sono gli occhi della mente che sono aperti(...) La mente continuamente è distratta da Dio. (...) Ma quando lo trovate dentro di voi, allora costruite una certa relazione con  Lui e in questa relazione Lui vi può sentire e voi potete sentire Lui. Non c'è bisogno di chiedergli niente, perchè qualunque cosa faccia, è quella giusta , qualunque cosa vi dia, è quella giusta. E una volta che avete questa relazione con Lui dentro di voi, allora diventa facile avere anche la giusta relazione con tutti gli altri, altrimenti è molto difficile, perchè la mente giudica sempre. La mente trova sempre qualcosa da criticare. Avete mai considerato se il vostro cuore critica oppure no? Il cuore non critica, è solo la mente che critica. Una volta che avete trovato questa relazione dentro di voi, allora tutte le vostre preghiere verranno ascoltate. Veramente Dio ascolta tutte le preghiere di tutti, semplicemente non vi da tutto quello che volete. Ve lo da quando è il momento giusto. Un solo pensiero che passi nella mente non gli sfugge, qualsiasi pensiero che passi per la vostra mente succederà. Questo è  il potere che Dio ha messo dentro di voi. Se la vostra abilità mentale è forte, se la vostra fede è forte, si manifesterà molto in fretta. Ma se siete deboli ci vorrà di più. All'inizio, quando lo volete tanto, non succede e quando succede voi dite 'Ah, ma da dove arriva questa cosa? Perchè è arrivata?'  Perchè un pò di tempo prima lo avete desiderato. Per questo è importante stare attenti ai propri pensieri. Se saranno positivi ci saranno cose positive. Se saranno negativi il contrario, ma non è Lui il responsabile di questo. Voi lo avete voluto(...)  Nella spiritualità si dice spesso di cambiare la mente. Non arriverete subito a sedervi e a meditare. Prima fate un pò di pranayama, esercizi di respirazione. Perchè vi danno delle tecniche dove vi dicono di fare delle respirazioni? Pubblico: 'Per calmare la mente'.  Certo, ma perchè il respiro? La mente e il respiro vanno di pari passo, quando uno è molto agitato respira velocemente, ma quando è calmo, anche la respirazione è calma, perchè la respirazione agisce sul cervello. Controllate la vostra respirazione! E per controllare la respirazione, cantate il mantra. Non pensate che quando state cantando il mala con il mantra stiate semplicemente cantando. In realtà state calmando la mente. Per controllare la mente conrtrollate il respiro. Controllate il flusso dell'energia cosmica dentro di voi. Perchè se la respirazione è vigorosa, la mente diventa attiva e instabile, in questo modo invitate anche tutti i tipi di malattia. Al contrario se la mente è calma, siete rilassati... vedete come siete rilassati adesso? Calmare solo la mente non vi condurrà da nessuna parte. Ho parlato prima di costruire una relazione, no? Nella vita fuori incontriamo tante persone e con queste persone abbiamo delle relazioni. Ma quando incontriamo Dio la relazione è diversa. Perchè l'accordo che avete con Dio è eterno, non è nuovo, anche se per la mente può sembrare una cosa nuova, nella realtà non lo è. La stessa relazione che avete con il Guru. Non pensate che quando incontrate il Guru nella vita sia una relazione nuova, è una relazione molto antica che si manifesta. La vostra anima lo riconosce,  l'anima è parte di Dio, riconosce il proprio creatore. Dio gli ha donato questa individualità per costruire questo rapporto molto stretto con Lui. E' unica. Allora questo è l'importante, sapere quale tipo di rapporto avete con Dio, perchè ognuno di voi ha una relazione personale e attraverso questa Lui si manifesta in modo diverso, ma voi dovete permetterglielo. Per questo controllare la mente è importante. Così che lui possa giocare il suo lila. (...) Potete permettere al suo amore di manifestarsi attraverso di voi. Questa è la vostra vera natura. La vostra vera natura è amore. Nient'altro. Tutto il resto è illusione. Ricordate questo: voi siete Amore. Nel profondo di voi, l'anima dell'anima è Bhagavan. JGD!"

Il darshan è stato animato da bhajan, da canti in italiano e abbiamo anche avuto il piacere di sentire la bellissima voce del tenore Stephen Mullan, che dalla Scala di Milano è venuto ad onorare Guruji...
Quando sono solo,
sogno all'orizzonte
e mancan le parole
si lo so che non c'è luce
in una stanza quando manca il sole
se non ci sei tu con me con me...

Queste le parole del bel canto da lui offerto a Guruji: sembravano quasi dare voce alla nostra devozione per Lui...
I presenti erano circa 500 e per tutti loro Guruji ha avuto un sorriso, una carezza, una parola di conforto...
...insomma le "solite cose" che succedono a un darshan, ma che sono sempre nuove e  non cessano di stupire per il perfetto e puro amore che Gurudeva ci dona ogni volta. Ci sono state le esperienze e le storie di Swami Pranavananda, e quelle di Rishi Pramod e  Rishi Nikhilananda...

...per farci capire ancora di più, dopo il discorso di Guruji, come "lavora" la Grazia del Signore. Ma questo si capiva già molto bene dall'amore e dalla devozione che traspariva dai loro occhi mentre parlavano...
Alla fine del darshan, alle 23.30, non avremmo più voluto lasciar andare Guruji! E Lui, che per i suoi devoti non si risparmia, dopo il darshan ha voluto incontrare tutte le persone che hanno fatto seva per organizzare e allestire la sala. Ci ha ringraziato e ha detto: "E' stato meraviglioso". Ma l'unica e vera meraviglia sei Tu, Signore, e a Te va il nostro grazie!

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