domenica 20 dicembre 2009

Guruji e la piccola Ludovica

I nostri nomi sono Maura e Francesco .
Siamo una giovane coppia che si è sposata da poco, le difficoltà della vita ci appartengono: problemi economici e di salute ...ma c'è una grande novità che ci aspetta a breve: l'arrivo della nostra prima figlia Ludovica...un raggio di sole che risplende nei nostri cuori e nei cuori dei nostri cari !
Io sono molto legata a Dio e a tutto quello che di spirituale c'è nella nostra esistenza; mi piace integrare il tutto nella mia vita e nella vita della mia famiglia, perchè nonostante le difficoltà penso sempre che sopra di me ci sia un mondo parallelo e Qualcuno di più grande che può aiutarci nei momenti difficili e al quale devo rivolgermi ringraziandoLo per ogni giorno di serenità che mi regala. Chiamatelo Dio , Budda, come volete ma qualcuno c'è!
Mi sono avvicinata fin da piccola al mondo spirituale con tecniche di ogni tipo, per ultima la tecnica del Theta Healing. Per chi non lo sapesse è una tecnica che arriva dall'America grazie Vianna Stibal, autoguarita da un cancro alle ossa canalizzando dentro di sé il Divino come Energia Universale, e sciogliendo tutti quei blocchi che non permettono la guarigione fisica e spirituale, tutte le nostre convinzioni, anche le più nascoste, quelle che ci hanno inserito involontariamente i nostri amici, parenti o conoscenti e che ci limitano (ad esempio non sarai mai brava nella vita se non studi !), oppure, per chi come me crede nelle vite passate, a sciogliere il Karma.
Non ho scelto questa tecnica a caso. Nel 2004 a mia mamma Lucia è stata diagnosticata la leucemia, una malattia del sangue. Dire che amo mia mamma è minimizzare i miei sentimenti: io ho una totale devozione, ammirazione e amore nei suoi confronti! Così, presa dalla disperazione, come tanti avrebbero fatto al mio posto, ho scelto di imparare questa tecnica per lei, mi sono iscritta alla scuola di naturopatia sperando di trovare un supporto anche da questo campo, e poi ho utilizzato la preghiera , tanta preghiera!
Sono passati 5 anni e mia mamma è ancora viva; i valori del sangue non sono migliorati ma lei sta fisicamente bene. Purtroppo non posso dire altrettanto del suo e del mio morale.Questo è il male che la sola parola “leucemia” provoca: paura. Dentro di me sono stata sempre convinta che mia mamma vivrà a lungo e non morirà di questa malattia ma ben capite che scontrarsi con i medici non è facile; loro guardano i numeri e non la persona.

Un giorno una cara amica comincia a parlarmi di Sri Swami Vishwananda, un maestro spirituale che vive in Germania e dal quale lei è già stata alcune volte. La cosa mi incuriosisce e decido di partecipare al prossimo viaggio in cui ci sarà il Darshan Mio marito però non ottiene i giorni di permesso e quindi rimandiamo ad un'altra volta. Il giorno dopo mio marito si ferisce gravemente ad un dito sul lavoro ed è costretto a stare a casa. Subito mi dico "Vedi, saremmo potuti andare in Germania!". Ne parlo con la mia amica e discutendone ci diciamo che forse per noi non è comunque il momento di andare da Swami. Avrei presto capito che era davvero cosi!
Tempo dopo, una sera, ero nella mia camera da letto, mio marito era a giocare a calcetto ed io ero all'ottavo mese di gravidanza. Quella sera, sul letto, stavo attivando una guarigione a distanza di amore incondizionato per la mia mamma. Ero ad occhi chiusi quando improvvisamente appare davanti a me Swami Vishwananda....che sorridente mi saluta con la mano. Apro gli occhi e li richiudo pensando di fantasticare, ma c'era poca fantasia anche perchè io in quel momento non pensavo a lui, e a parte aver visto qualche sua foto non lo conoscevo neppure.
Swami mi guarda e mi chiede se ho qualcosa da domandargli. Beh, io non mi faccio scappare l'occasione e naturalmente chiedo per mia mamma e lui mi risponde: "Per me è in fase di guarigione anche se per la medicina ufficiale ancora no , ma stai tranquilla non farà terapie o altro , guarisce!". Chiedo per Francesco, mio marito, il cui dilemma da tutta una vita è trovare il suo cammino lavorativo. Dopo tante delusioni, fallimenti e debiti importanti che ancora oggi paghiamo, non ha ancora trovato una condizione lavorativa soddisfacente, Swami mi risponde "Entro un anno troverà il suo lavoro". Poi chiedo una benedizione per Ludovica che dovrà nascere il 30 agosto, che l'aiuti nel suo cammino spirituale e di vita e la protegga da tutto e tutti quelli che le potrebbero fare del male. Swami mi sorride e mi fa cenno di si con la testa!
Poi mi punta il dito e mi chiede perchè nella vita continuo a chiedere per gli altri e mai per me. E così anch’io avevo il diritto e la possibilità di chiedere a Guruji qualcosa per me!
Dopo essermi sincerata che avesse ancora del tempo per me, gli chiedo per il mio lavoro, visto che dopo essere rimasta incinta mi hanno comunicato che alla fine della gravidanza sarei rimasta definitivamente a casa. Guruji mi dice di non preoccuparmi, che tutto si sarebbe sistemato ma che per ora dovevo fare la mamma.
Ma la cosa più importante che Guruji mi dice è che vuole che gli porti Ludovica, perchè ha un regalo per lei. Ebbene, così ho fatto! A soli 31 giorni dalla sua nascita Ludovica è stata tra le braccia di Guruji!!!!




Tutto è andato bene: io ero terrorizzata da come Ludovica avrebbe potuto reagire durante il viaggio in aereo, ma per lei è stato un viaggio soporifero; ha dormito ben 11 ore. Era tranquilla perché sapeva dove stavamo andando! Arrivati nell’ashram ci siamo trovati immersi in un ambiente semplice ed impregnato di una forte spiritualità. Io e Francesco ci sentivamo un po’ fuori luogo, non abbastanza affini all'ambiente sacro, ma Ruchita ci ha accolto con un sorriso immenso e ha aperto subito i nostri cuori, ci ha fatti sentire Amici ed abbiamo quindi affrontato tutto con più leggerezza, in compagnia degli amici con cui avevamo affrontato il viaggio e dei nuovi amici incontrati nell’ashram. Avevamo mille cose nuove da ascoltare e da vedere, in un luogo in cui, come dice Francesco, non esiste il pregiudizio...tutti possono fare e dire liberamente di sé !
Intanto arriva il momento dell'incontro! Guruji ci accoglie con un immenso sorriso alla porta del tempio, dove si tengono le interview. Non arriviamo neppure a sederci che subito fa “fuoriuscire” dalle sue mani la "polverina " magica (come la chiamo io !) (la vibuti) e la mette sul viso di Ludovica e nelle nostre mani; la custodiamo ancora con amore!!!!
Ruchita gli racconta del mio “pseudo sogno". Lui sorride e mi conferma che non era immaginazione ma realtà e che potevo risparmiarmi il viaggio perché tutto ciò che c’era da dire me lo aveva già detto in quel momento. Gli raccontiamo che durante quell’incontro mi aveva detto che aveva un regalo per Ludovica ma io chiarisco che per me il regalo più grande che può fargli è ricevere la Sua benedizione: per me è già tanto. Guruji sorride, poi muove la sua mano e materializza davanti a me un bellissimo ciondolo per Ludovica, con la luna e le stelle e mi dice "La sua mente è già focalizzata sul Divino che è splendente come la luna e le stelle". Francesco chiede del suo lavoro e Guruji conferma che andrà tutto bene, guarda il suo dito rimasto offeso dall'incidente, lo massaggia premendo un punto preciso del polso e gli dice che guarirà, ma che ci vorrà un po’ di tempo. Gli mostriamo alcune foto dei nostri famigliari e Guruji benedice tutti i nostri cari.
Poi si rivolge a me. Io, piangendo a dirotto, gli racconto che è stato un grosso sacrificio economico venire da lui, ma che credo in lui e gli chiedo di aiutare la mia mamma, gli chiedo di guarirla. Lui benedice 2 bracciali con il mantra “Om Namo Narayanaya”, mi dice di farglieli indossare e che andrà tutto bene: mia mamma è nel suo cuore come lo siamo tutti noi.
Chiedo qualcosa anche per me: chiedo di essere una buona mamma e di aiutarmi a capire Ludovica ed i suoi bisogni, di farla stare bene, e proteggerla. Guruji mi sorride e annuisce.....è cosa fatta!!!!
Mi dice che il lavoro lo troverò ma per ora devo fare la mamma. Poi il mio lavoro sarà di stare con la gente. La naturopatia, di cui ho già intrapreso la strada, è la scelta giusta per me.
Ma Guruji non ha finito con me! Mi dice di recuperare la mia autostima, di dimostrare di forte perchè in realtà lo sono, e di stare tranquilla e serena perchè le persone che amo non possono esserlo se io stessa non lo sono per prima. Guruji ha capito subito che la poca autostima e la tanta svalutazione di cui ho sempre sofferto sin da bambina è ancora presente nella mia vita. Mi sento profondamente compresa da una persona che in realtà non dovrebbe sapere nulla di me. Guruji mi ha toccato il cuore e io non posso trattenere le lacrime. Piango a dirotto; lui mi prende le mani e attraverso il suo sorriso ed i suoi occhi luminosi mi da amore e, attraverso lo sguardo mi dice che posso farcela. Ci dà la sua benedizione e ci dice che ci rivedremo.
Io mi sono promessa che tornerò per dirgli della guarigione di mia mamma.....
Dall'incontro con Guruji Ludovica è più calma; io riesco a capirla e a capire i suoi sentimenti e soprattutto ora non ho più paura del mio ruolo di madre.
Cosa posso dire di questa esperienza? È stata un’esperienza toccante e speciale che ha segnato i nostri cuori e ci ha dato serenità. Ringrazio la mia amica che mi ha “inviata” da Guruji, e ringrazio Ruchita con la quale è nata una splendida amicizia.

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