L’insegnamento spirituale che ci offre la notte di Shivaratri è quello di farci
nutrire solamente pensieri puri ed elevati, per essere cosi sempre
ricolmi di stati divini. Proprio per questo dobbiamo cercare soprattutto in
questa notte sacra di diventare una sola cosa con Dio, realizzando cosi
pienamente uno stato divino, grazie alla rivelazione del nostro Sé
Supremo (Atman). Se allora invocheremo costantemente la presenza del Divino, arriverà anche (al momento opportuno) la consapevolezza della
divinità che è già in noi. Per quante cose possano possedere, gli uomini
soffrono, il più delle volte per la mancanza di una pace interiore profonda, ma
anche per l’assenza di grazia nella loro esistenza; entrambi gli aspetti
li possiamo ottenere solo da Dio . È soprattutto per questi doni spirituali
che la gente dovrebbe pregare. Una volta ottenute la pace profonda e la grazia, il resto verrà da sé, sempre per Grazia di Dio. E tutti dovrebbero
essere sempre colmi dell’adorazione di Dio, poiché tutti gli altri desideri in
fondo non hanno alcun valore.
Swami Vishwananda
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