sabato 30 ottobre 2010

Choti Diwali

Il secondo giorno della celebrazione del Diwali in India è conosciuto con il nome di 'Choti Diwali' e viene celebrata con lo stesso fervore ed entusiasmo del giorno principale del Diwali.



La leggenda narra che il demone Narakasur, re di Pragjyotishapura, dopo aver rubato gli splendidi orecchini di Aditi, la dea Madre, rapì sedicimila fanciulle, figlie delle varie divinità, e le imprigionò nel suo harem.
Il giorno precedente Choti Diwali, il dio Krishna uccise il demone, liberò le ragazze e recuperò i preziosi orecchini di Aditi poi, in segno di vittoria, si cosparse la fronte con il sangue del demone.
All'alba del giorno successivo, al suo ritorno a casa, le donne lo accolsero preparando per lui un bagno rilassante e massaggiarono il suo corpo con oli profumati.
Da allora, l'usanza di fare il bagno prima del sorgere del sole nel giorno di Choti Diwali è divenuta una pratica tradizionale, soprattutto nello stato del Maharashtra.

Nell'India del sud, la vittoria del divino sulle forze del male viene celebrata con un rito molto particolare. Prima del sorgere del sole, viene preparato un miscuglio di 'kumkum' (una polvere rossa sacra agli Hindu) e olio. Poi, dopo aver spaccato un grosso frutto che simboleggia la testa del demone ucciso da Krishna, la mistura viene spalmata sulla fronte, dopodichè si usa fare un bagno profumato con essenza di sandalo.

Un'altra leggenda legata a Diwali è quella del Re Bali.
Bali, il re degli Asura, dopo una lunghissima e rigida ascesi, aveva ottenuto il dominio dei tre mondi (cielo, terra e inferno) ed aveva scacciato gli dei dal paradiso. Questi, come al solito, chiesero aiuto a Vishnù. Il dio apparve a Bali sotto le spoglie di un nano e chiese che gli venisse concesso uno spazio pari a tre dei suoi passi, per potervi meditare in pace.


Una volta che Bali ebbe acconsentito, Vishnu si trasformò da nano in gigante. Con il primo passo il gigante percorse la terra, con il secondo il cielo. A questo punto Bali, riconosciuto Vishnu, gli chiese, come atto di sottomissione, di posare il piede sulla propria testa. Trivikrama (nome del gigante che significa "colui che ha compiuto tre passi") acconsentì, gli pose il piede sulla testa e, perdonatolo, invece di schiacciarlo, lo spinse negli inferni dove Bali divenne il re.



Come ricompensa per la sua grandezza d'animo Vishnu gli concesse di poter tornare sulla terra una volta all'anno con il compito di accendere milioni di lumi e dissipare le tenebre dell'ignoranza con la radiosità dell'amore e della saggezza.
Da quel momento, Choti Diwali è divenuta la festa delle luci e il giorno dedicato alla preghiera per un futuro radioso.

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