mercoledì 27 ottobre 2010

Dussera, la magnificenza e l'onnipotenza della dea Durga.


Il decimo giorno dopo il Navaratri è dedicato all’adorazione della dea Durga, che occupa una posizione molto speciale nel pantheon Hindu. Durga è la Shakti, l’energia cosmica che anima tutti gli esseri.
Secondo una leggenda Puranica collegata a questo giorno, il potente demone Mahisasur, vinse tutti gli dèi e il loro re, Indra, i quali, fuggiti, lasciarono alle spalle i loro regni. Chiesero quindi aiuto alla Trimurti, Brahma, Vishnu e Shiva. Venne deciso che l’unica soluzione era distruggere il demone, e così pregarono la Madre Divina Durga di fare il necessario. Dotata di armi letali, a cavallo di un feroce leone, la Dea, in tutta la sua tremenda maestà, vinse il maligno, senza tanti complimenti. Nel giorno di Dussera, dunque, si celebra la magnificenza e l'onnipotenza della dea Durga.

Nella maggior parte delle celebrazioni Hindu prevale la divinità maschile, come ad esempio Ganesh Chathurti, Krishnastami (Janmastami), Mahashivaratri, Ramnavami ecc, e anche quando vengono celebrate le divinità femminili, esse sono sempre ricordate come consorti di una divinità maschile: ad esempio Sita con Rama durante il Ramnavami, oppure Parvati con Shiva durante il Mahashivaratri. Ma durante il Navaratri la Madre Divina non è celebrata in quanto consorte di un dio maschile: anzi la Madre non ha consorte; Ella è totalmente indipendente ed è venerata per se stessa.

La storia della creazione di questa dea è molto interessante. Gli dei in cielo avevano deciso di creare un essere onnipotente che uccidesse il re demone Mahishasur che era pronto ad attaccarli. In quel momento una folgore abbagliante fuoriuscì dalle bocche di Brahma, Vishnu e Shiva e si trasformò in una ragazza bella e magnifica, con dieci mani. Poi tutti gli dèi la fornirono delle loro armi speciali. Quelle armi e armature sono molto artisticamente scolpite nelle sculture antiche di questa dea. L'immagine di Durga, la Madre Eterna che distruggere il demone Mahishasur su Chamundi Hills vicino a Mysore è il simbolo del confronto finale di un bisogno spirituale dell'uomo con le sue passioni Dushehra. La dea Durga rappresenta due forme di energia: una femminile, dolce e protettiva e l'altra feroce e distruttiva.

Significato spirituale

Dushehra è in memoria della distruzione dei vizi chiamati Ravana o maya. Questi cinque vizi sono:

Kama (Desiderio)
Krodh (Rabbia)
Lobh (Avidità)
Moh (Attaccamento)
Ahankaar (Ego)

Le Shakti come Durga, Saraswati ecc sono adorate come il ricordo della loro vittoria sui vizi. È importante notare che le armi mostrate nelle rappresentazioni della divinità sono solo simboli delle virtù che, praticate, sconfiggono i vizi. Queste Shiva Shakti vivono una vita di Purezza, Spiritualità e Divinità.

Dussera è considerato un giorno molto fortunato e propizio. Una credenza consacrata nel tempo afferma che ogni nuova avventura iniziata in questo giorno è destinata ad avere successo.

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