martedì 10 maggio 2011

Il Devata (Yagna)


I suoni sono vibrazioni a cui viene dato di assurgere a forme definite. Il ripetuto cantilenare il nome del Signore costruisce gradualmente la forma, o la speciale manifestazione della divinità adorata (il Devata) e agisce come punto focale per concentrare la sua influenza, che poi penetra e diviene il centro della consapevolezza dell'adoratore.

Il Devata è la divinità che presiede al Mantra, il potere permeante, un aspetto molto personale di Dio. È la saggezza che scaturisce da una fonte più elevata ed è come un singolo raggio di sole, un raggio che viene isolato e a cui viene attribuito un nome in modo che il discepolo possa sviluppare un rapporto con un aspetto di Dio che è capace di capire e di adorare.

Il Devata può anche essere paragonato alla sfaccettatura di un diamante che rappresenti l'Intelligenza Cosmica: un diamante con molte facce rifletterà molti raggi della Luce nello stesso tempo, ma un raggio particolare attirerà in maniera speciale l'individuo che sta cominciando a percorrere il sentiero spirituale. La mente umana ha bisogno di stabilire un legame con un aspetto personale come Krishna, o Shiva, nella religione induista; Gesù, o Maria nell'ambito della cristianità. Gli adulti, che sono ancora spiritualmente immaturi, hanno bisogno di un loro personale concetto di Dio, finché non sono in grado di vedere l'Energia Divina nella sua forma pura.

Il potere, la consapevolezza all'interno del Mantra, è Shakti, la Madre Divina, la Dea della Parola Pronunciata. L'aspetto maschile di Dio è energia in uno stato di equilibrio, l'aspetto femminile è energia dinamica che si manifesta come creazione.
C'è soltanto un'energia in tutte le cose create, e nel mantra l'energia è presente nella sua forma pura. La potenza del mantra viene liberata attraverso la ripetizione fino a quando l'individuo raggiunge il suo Devata e l'esperienza spirituale può avere luogo.

Mediante il costante ricordo o pensiero rivolto al mantra, la persona viene proiettata lontano dall'impatto di maya, il mondo illusorio; attraverso la ripetizione di queste parole di potere si raggiunge la meta del Mantra Yoga, che (come in tutti gli yoga) consiste nell'unione della coscienza individuale con la Coscienza Cosmica.

Mentre alcuni mantra invocano specifici Dei, i più importanti tra i mantra, come l'Om, Shanti, il Gayatri e altri, focalizzano colui che li pronuncia sulla realtà ultima delle cose.

Lo yagna che avrà luogo a Mozzecane sarà dedicato a Gayatri Devi.

1 commento:

Unknown ha detto...

Davvero molto bello!
Grazie!