mercoledì 17 agosto 2011

Krishna e il demone Trinavarta


Dopo questo incidente Yashoda decise di non lasciare il bambino da solo nemmeno per un minuto. Una sera era seduta in cortile con il bimbo in grembo elo stava cullando mentre recitava le preghiere, quando le sembrò che il piccolo diventasse improvvisamene sempre più pesante. Che cosa stava succedendo? Le sembrava che qualcuno avesse gettato un occhio maligno su di Lui. Così, fattolo sdraiare su una stuoia, andò in cucina per prendere alcune sostanze che, agitate sopra il bambino, avrebbero dovuto scongiurare gli effetti del malocchio.

Appena Yashoda fu entrata, il bambino si fece attento, perché aveva percepito l’approccio del demonio Trinavarta, che arrivando sotto forma di una tromba d’aria, sommerse l’intera Gokula in una nuvola di polvere, cosicché l’intero insediamento piombò nell’oscurità. Il tornado infuriava e Yashoda, terrorizzata, non fu più in grado di vedere il suo bambino. Trinavarta afferrò il bambino e lo sollevò in aria, ma ben presto non riuscì a sopportare il Suo enorme peso. La velocità del demone diminuì drasticamente sino a farlo cadere su una roccia con un boato tremendo e riducendolo in mille pezzi. I gopala corsero nel punto in cui il demone si era schiantato e trovarono il bambino, brillante come uno zaffiro, in cima alla roccia. Raccolsero il bambino benedetto, e lo riportarono a sua madre. Come sempre erano pieni di meraviglia per la Sua fuga apparentemente miracolosa.
Povera Yashoda! Avere un bambino in così tarda età aveva reso Yashoda una madre ansiosa, ma a questo si aggiungeva la strana inclinazione del piccolo agli incidenti. Non poteva lasciarlo solo nemmeno per un minuto ed essere sicura, al suo ritorno, di trovarlo nello stesso luogo. Anche se il bambino sembrava uscire sempre indenne da queste esperienze, Yashoda non aveva modo di sapere che ciò era dovuto al Suo potere personale e non grazie a qualche miracolo. Attribuiva tutto alla fortuna o alla provvidenza. Come poteva immaginare che il piccolo aveva in realtà la capacità di proteggere l’intero cosmo?

Liberamente tratto da - La vita completa di Bhagavan Sri Krishna


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