lunedì 8 agosto 2011

La vera forma di Krishna


Tratto dal libro JUST LOVE

Quando Mahavishnu apparve di fronte a loro, essi riuscirono a ricordare le loro vite passate; riuscirono a ricordare tutto. Ricordarono perchè Mahavishnu e loro erano lì e perchè ora il Signore doveva manifestarsi attraverso loro. Era perchè, dopo la scomparsa di Rama, in una delle loro passate incarnazioni, Devaki e Vasudeva erano stati un re e una regina che avevano desiderato moltissimo avere Dio come loro figlio. Avevano fatto penitenza per migliaia di anni e Mahavishnu ne era stato così compiaciuto che promise loro che la prossima volta che si sarebbe incarnato, sarebbe stato tramite loro. A causa di Maya Shakti avevano dimenticato tutto, ma nel momento in cui si trovarono di fronte a Mahavishnu, riuscirono a ricordare ogni cosa.

Così Vasudeva agì in accordo con ciò che aveva detto Mahavishnu: prese il bambino, lo mise in un cesto e lo portò fuori dalla prigione. Tutte le guardie del carcere erano miracolosamente cadute addormentate e non c’era nessuno a fermarli. Vasudeva entrò nelle acque dello Yamuna portando il bambino e, mentre si addentrava sempre più profondamente nel fiume, lo Yamuna desiderò moltissimo solo toccare i piedi del Signore. E nel momento in cui i piedi del piccolo Krishna toccarono l’acqua dello Yamuna, essa divenne molto calma. Pioveva così tanto che Sheshnag, il dio serpente, si mise dietro il piccolo Krishna per ripararlo.

Dopo che Vasudeva giunse all’altra sponda del fiume, vide Yashoda e Nanda, suo marito, che dormivano. Yashoda aveva appena dato alla luce una bambina, ma non lo sapeva nemmeno – tale è la manifestazione della Maya del Signore. Così Vasudeva scambiò rapidamente i bambini. Prese con se la bimba e lasciò il piccolo Krishna, come Mahavishnu gli aveva chiesto di fare. Poi attraversò il fiume fino all’altra sponda e tutto tornò di nuovo normale.
Sri Swami Vishwananda

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