martedì 9 agosto 2011

Maha Shakti


Tratto dal libro JUST LOVE

Il giorno dopo, quando nella prigione tutti si risvegliarono, le guardie, sentendo il pianto del bambino, si precipitarono dal Re e gli dissero: “Kansa, tua sorella ha avuto ancora un bambino.” Kansa si precipitò velocemente fino alla prigione, aprì la porta e disse: “Dammi il bambino.” In quel momento Devaki gli rispose. “No, fratello mio. È stato detto che il mio ottavo figlio ti avrebbe ucciso, ma io non ho avuto un figlio, ho avuto una figlia.” Sentendo questo, Kansa si calmò. Poi cominciò a pensare: “Perchè la voce ha detto che sarebbe stato l’ottavo figlio? Questa è una bambina, come può una bambina uccidermi?” In seguito cominciò a ragionare un pò e disse a se stesso: “E se questo fosse la Maya di Vishnu? E se fosse Vishnu stesso in quella forma?” Con questa idea in mente, prese la bambina e disse: “Sì, ucciderò questa bambina”. La prese e la stava gettando giù dalle mura, nello stesso modo in cui aveva fatto con gli altri bambini, quando la bambina si alzò in volo e cambiò la sua forma in quella di Durga, Maha Shakti, e rise in faccia a Kansa dicendo: “Pazzo. Vuoi uccidermi? Non puoi! Colui che ti ucciderà è già nato. Conta i tuoi giorni!” Kansa si spaventò moltissimo. Si precipitò dalla sorella e le disse: “Cos’hai fatto? Dimmelo!”

Ma Devaki e Vasudeva non potevano ricordare nulla; Mahavishnu li aveva avvolti di nuovo con Maya, così non ricordavano nulla di quello che era successo quella notte. Vasudeva aveva anche dimenticato di aver portato il piccolo Krishna sull’altra sponda dello Yamuna e di averlo scambiato con la figlia di Yashoda e Nanda. E adesso venivano a sapere che quando Kansa stava per uccidere questa bambina, lei si era alzata in volo, aveva preso la forma di Maha Shakti e aveva messo in guardia Kansa. Certo, Kansa non era così stupido. Sapeva che se Maha Devi aveva detto che il Signore si era già manifestato e che lui aveva i giorni contati, doveva fare il possibile per trovare e uccidere il bambino.
Da quel giorno Kansa cominciò la sua grande strage. Uccise tutti i bambini che erano nati in quel periodo. Mandò demoni tutto intorno per terrorizzare il popolo che stava pregando, in modo che smettesse di pregare. E i suoi demoni ebbero grande successo dovunque lui li mandasse. C’era un solo luogo, Gokul, in cui venne mandato un demone che però non fece ritorno, ma che venne invece ucciso. Allora Kansa cominciò a pensare: “Perchè negli altri luoghi in cui ho mandato i demoni, questi hanno avuto un grande successo, mentre dal quel luogo il demone non è più tornato?”
Così capì che il Signore doveva essere lì – a Gokul.

Quando Nanda e Yashoda si svegliarono e videro il bambino, Krishna, fu una grande sorpresa, perchè entrambi avevano la carnagione molto chiara e quando lo guardarono videro che Lui era molto scuro. Ma erano così felici di aver avuto un figlio. E questo bambino era così speciale che chiunque lo guardava, automaticamente se ne innamorava, perchè Egli era la personificazione dell’Amore.
Naturalmente per l’occasione organizzarono una grande festa. Tutti andavarono da Yashoda e la lodarono dicendo:“Come sei benedetta, Yashoda, che alla tua età tu abbia potuto generare un figlio!”, perchè ella era di età molto avanzata. “Questa è sicuramente la Volontà di Dio. E guarda il bambino, è così incantevole, così affettuoso che nessuno può allontanarsi da Lui.”
Sri Swami Vishwananda


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