venerdì 4 settembre 2009

Il segreto del Divino

Quando chiamiamo una persona che cosa succede? La persona ci guarda e ci dice: “Cosa vuoi?”. Lo stesso accade quando chiamate il Divino dentro di voi. Anche Lui vi chiederà: “Cosa vuoi da me?” Allora potrai porgli la tua richiesta: “Signore, voglio l’autorealizzazione, voglio realizzare Dio.” Ma la relazione che si è instaurata tra te e il Divino non è solo di questo momento; è eterna.
Sia che crediate in Dio sia che non crediate in Dio, nel profondo di voi stessi il vostro spirito sa che vi è un grande Sé, sa che vi è una grande coscienza che pervade ogni cosa. Per esempio, se succede qualcosa di brutto nella vostra vita, chi chiamate per primo? Cosa dite? Dite: “Oh mio Dio!” Non dite: “ Oh marito mio! Oh moglie mia! Oh padre mio! Oh madre mia!” Perchè?
Anche loro vi sono molto cari. Ma in quel momento è presenta una coscienza superiore; c’è Dio, che è più vicino a te di chiunque altro. È perciò che sia che voi ci crediate sia che non ci crediate (in Dio), la prima cosa che uscirà dalla vostra bocca è: “Oh mio Dio”.
Il segreto che si trova nel nome del Divino è Dio stesso. Il nome di una persona non è quella persona. Posso chiamare una persona; posso cantare il nome di questa persona tutto il tempo ma questa persona non verrà a me. Mentre se canto il nome di Mahavatar Babaji, se canto il nome di Krishna o di Gesù o se canto il nome di Allah, loro verranno di sicuro. Loro vengono perché il nome del Divino è la completezza del Divino Stesso…più cantate, più andrete dentro questa completezza del suono dentro di voi; più conoscerete il segreto; più godrete della bellezza che si trova dentro di voi. Dopo aver cantato a voce alta, il canto diviene silente dentro di voi. Anche quando state dormendo, dentro di voi il canto continuerà sempre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bello, grazie per scrivere tutto questo, perché nel mio silenzio ho bisogno e sono un pó fuori dal esprimermi...grazie comunque...jay gurudev