sabato 28 agosto 2010

Shirdi Sai Baba: l'incredibile Santo di Shirdi (terza ed ultima parte)



Il suo insegnamento fu essenzialmente l'Amore. Diceva che il giorno che il discepolo avesse realizzato cos'è veramente l’Amore, avrebbe automaticamente ottenuto la Rivelazione. E insisteva sempre sul fatto che se si riusciva a vedere Dio in tutto il Creato, sarebbe risultato assurdo il litigio e l'odio, divenendo di fatto impossibile provare risentimento verso qualcuno. La strada per raggiungere tutto ciò veniva da lui indicata come l'assoluto arrendersi a Dio. Con lui quindi ebbe grande impulso la via tradizionale indiana della Bhakti (la via della devozione e dell'amore).
Per la compassione innata in questo grande maestro, egli sapeva che la lotta per purificare le nostre emozioni ci avrebbe stancato; allora egli sosteneva di affidarsi a Dio con pensieri di amore e di resa. Invece di cominciare dal fondo lottando per salire, Shirdi Sai Baba ci consiglia di cominciare accettando Dio come un assioma spirituale. Il Divino diventa quindi il punto di partenza, il nucleo dal quale noi progrediamo per il conseguimento dell'amicizia e fratellanza degli uomini. Questa è una premessa confortante e anche gratificante, perché così siamo sicuri che quando l'anima dell'aspirante muove il primo passo verso Dio, l'Onnipotente si affretta a prenderlo sotto la Sua eterna protezione.
Consapevole della bellezza e del potere che risiede nella devozione che è tesa al Divino, Shri Sai Baba esortava uomini e donne ad adottare la Bhakti (Devozione) come la sadhana più gratificante. Comunque non si deve pensare che Shirdi Baba denigrasse in alcun modo il valore e l'importanza di altri percorsi. "Dopo tutto, il fine è lo stesso", dichiarava Shirdi "non ha importanza tramite quale delle varie strade cerchi di raggiungerlo". Infine la ricerca e il cercatore diventano uno assieme a tutti i ricercatori che anelano a raggiungere la Luce comune. La Bhakti o amore è il più naturale e vitale sentimento del cuore umano. Amare ed essere amato rientrano nel fine di ogni normale esperienza individuale, e nessuno è esente dal bisogno di coltivare l'amore. Come un vero e sensibile psicologo, Sai Baba riconobbe che il bisogno di adorare è proprio del cuore umano e che la sadhana basata sulla devozione (Bhakti) potrebbe veramente diventare la base per un dialogo interreligioso.
Shirdi Sai Baba morì improvvisamente il 15 ottobre del 1918, alle 2 e 30 del mattino, mentre era seduto insieme ai suoi devoti. Semplicemente reclinò la testa sulla spalla del devoto che gli sedeva vicino e spirò.


Murti di Shirdi alle Mauritius: la vibhuti prodotta è di color rosa.

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