martedì 11 agosto 2009

Alla ricerca della felicità

Vedete, noi siamo sempre alla ricerca. La ricerca di chi noi siamo. La ricerca di cosa stiamo facendo qui. Molte volte c’è questo click nella vostra mente, e vi ritrovate a chiedervi: “Sono solo una semplice incarnazione umana nata qui su questa terra?”

Vedete, questa ricerca può durare anni e anni. Potete girare il mondo, cercare qualcosa di profondo, cercare ciò che veramente vi soddisfa. Ma, poiché l’essere umano desidera sempre nuove cose, vi godete solo per un breve periodo ciò che avete trovato, poco dopo il desiderio scompare e in breve tempo desiderate qualcos’altro. Gli esseri umani desiderano sempre, e voi manterrete questa tendenza a desiderare sino a quando desidererete cose materiali. Un desiderio ti guiderà ad un altro desiderio; ma voi credete che sia veramente questo il senso dell’incarnazione dell’umanità? Suvvia…certo che no!

È detto che l’essere umano sia "Satchitananda". Questa è una parola sanscrita. "Sat" significa Esistenza. "Chit" significa Consapevolezza. E "Ananda" è Beatitudine. “Signore, dammi la felicità.” Pensate che Lui vi respingerà? Non Lui! Lui ve la darà. Ma sta a voi avere cura di questa felicità. E sta a voi conservarla ed aiutarla a crescere.

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