domenica 6 settembre 2009

Swamiji e il coniglio












Durante la mia ultima visita a Springen, ho portato con me il mio coniglietto. Appena Swamiji lo vide, lo volle prendere in braccio e accarezzarlo un pó, ma il mio coniglietto, essendo un pó timido, non si fidava più di tanto. Ma certo neanche un coniglio puó resistere a Swamiji, e dopo un pò di esitazione decise di avvicinarsi e di sedersi sulle sue ginocchia. Quando però l´animale iniziò a grattare i suoi vestiti arancioni, Swamiji cominciò a preoccuparsi un pó e disse:" Ohhh, spero che questo coniglio non creda che io sia una carota gigante;" e lo ripiazzò sulla panchina!

Lilo-Germania

1 commento:

Shankari ha detto...

Quanto avrei voluto essere al posto del coniglio...
....scherzi a parte....
L'umorismo di Guruji è così bello e genuino e mi fa sorridere ogni volta che penso a questa storia...
Grazie