mercoledì 14 aprile 2010
YAGNA con SRI SWAMI VISHWANANDA (quinta parte)
I mantra nelle diverse religioni
Per quanto riguarda i grandi mantra, cioè quelli di importanza storica e di provato potere, bisogna distinguere tra quelli personali e quelli impersonali. I primi si riferiscono all’aspetto personale della divinità. Anche se il Divino è presente in qualsiasi aspetto del mondo fenomenico, si è manifestato pure sulla Terra sotto diverse forme che ogni religione ha identificato secondo una determinata figura. Per i cristiani si è manifestato come Gesù Cristo 2000 anni fa, per gli induisti 3000 anni fa nella figura di Sri Krishna e per i buddisti come il Buddha Compassionevole che ha rinunciato alle ricchezze per poter predicare l’armonia e l’unità tra tutte le genti.
E’ importante notare che qualsiasi figura, nelle varie religioni, non è mai venuta a predicare nuove verità o insegnamenti, ma a ricordarci che facciamo parte di un tutt’uno e il nostro scopo è quello di riunirci e di vivere in armonia con gli altri cercando di aiutare il prossimo. Questi mantra si riferiscono ai diversi nomi che Dio ha avuto nelle diverse religioni. Per quanto riguarda l’ambito cristiano il nome di Gesù è già di per sé molto potente; un altro mantra che presenta sia aspetti personali sia impersonali della divinità è OM-JESU-CHRISTE che deriva dalle comunità cattoliche indiane, in cui si ha l’invocazione al vocativo di Gesù Cristo e la particella OM che indica la caratteristica impersonale della divinità. Quando applichiamo il mantra “Gesù” invochiamo il Cristo perché ci faccia diventare più simili a Lui, pieni di saggezza, pietà e amore. Per quanto riguarda la religione cattolica un mantra molto potente e molto conosciuto è l’AVE MARIA che ci ricorda l’infinito amore della Madre Divina nei nostri confronti.
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