giovedì 19 novembre 2015

Notte di Karthik a Shree Peetha Nilaya

Appena le conchiglie hanno risuonato, sono cominciate le celebrazioni di Karthik, segnando l'inizio di una intera notte piena di bhajan e balli, ma soprattutto, di devozione per Dio. La prima preghiera è stato un maha abishekam alle Padukas di Guruji.

Nella Guru Gita (verso 110), Il Signore Shiva dice a Parvati, “Per  Grazia del Guru il discepolo deve meditare sul Supremo. Il percorso indicato dal Guru porta alla realizzazione del Sé ". Questo versetto aiuta ognuno di noi a capire perché onoriamo prima il Guru, in quanto è attraverso la Sua Grazia che siamo in grado di costruire un rapporto con Dio.
La preghiera principale della notte di Karthik è stata una Kalash Puja, che includeva l'offerta di Prasad al Signore Krishna ogni due ore, per tutta la notte. Mentre veniva condotto lo yagna (homa), Sri Swami Vishwananda è arrivato alla festa e si è seduto sulla sua sedia a meditare. Subito dopo, Sri Swami Vishwananda ha cominciato a cantare i bhajan e i pujari hanno offerto un abishekam a Giridhariji, Thakurji, e Govardhana Shila.


Più tardi Guruji ha fatto un breve discorso su  Karthik e sull'amore che ci collega a Dio:

Jai Gurudev a tutti!

In primo luogo, benvenuti a questa seconda notte di Karthik. Questo mese di Karthik è un promemoria del perché siamo qui. Sappiamo tutti che siamo qui per raggiungere l'Amore di Dio, per ottenere la Sua Grazia, per raggiungere Lui, essere uno con Lui, vicini a Lui. Ma come possiamo raggiungere questo?

Per raggiungere Dio, Dio non vuole niente di esteriore da nessuno. Dio ha creato l'intero universo  perchè tutti ne godano liberamente . Pensate che abbia bisogno di qualcosa da qualcuno? No, Egli non ha bisogno di niente da nessuno. Ma noi ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di Lui. Il promemoria  è l'amore che Egli ha messo all'interno dei nostri cuori. Questa è l'unica cosa che può collegare noi umani a lui, nient'altro. Tutto ciò che facciamo è un atto di amore verso di Lui. Tutte le preghiere che facciamo è perché l'amore per Lui all'interno dei nostri cuori cresca così che la Sua Grazia possa manifestarsi dentro ai nostri cuori. La relazione d'amore che abbiamo con lui, questo è quello che stiamo celebrando.

Stavamo proprio cantando, 'Govinda Damodara Madhaveti', no? Sri Krishna ha espresso questo, legando se stesso con la corda intorno al ventre e mostrando che Egli non stava legando solo una corda, ma che siamo tutti legati a lui in un rapporto d'amore. Abbiamo una relazione d'amore con Dio. Questo rapporto d'amore può esprimersi solo con l'amore. In amore c' è l'accettazione, c'è il rispetto. Questa è l'unica cosa che può portare più vicino a Dio, nient'altro. E questo è il vostro rapporto personale con Lui. Nessuno può farlo per voi. E'  tra voi e Dio. Nessuno può dire: "Accendete  candele o fate qualcosa del genere e il vostro amore per Dio crescerà." Non c'è tecnica per questo. Non potete dire: "Va bene, farò un patto con te." Questo non esiste. Le persone che la pensano così, che possono contrattare con Dio,  sono lontane da lui. Poi Dio diventa un uomo d'affari, si sa, "Tu fai questo, io faccio quello." Ma in amore siete sempre nella profondità - quando si è innamorati ci si dimentica sempre di se stessi, ma si pensa all' amata. Così, è lo stesso con il rapporto d'amore tra voi e Thakurji, tra voi e Dio.

Chiediamo: "Signore, ti preghiamo, proteggici! Noi ci rifugiamo nella tua Grazia. Ci rifugiamo nel tuo amore. "Per cosa? Perché l'amore all'interno dei nostri cuori cresce per Lui, e in questo, ci dimentichiamo di noi stessi, perché chi conosce se stesso? Ma possiamo arrivare a conoscerlo. Ecco, questa è l'unione. Quando si balla in tondo, si sta riaffermando questo amore, questa relazione.

 La lampada nel mezzo simboleggia Thakurji, Giridhari, Krishna stesso, che sono lì. Ogni lampada intorno simboleggia le persone. Il che significa che siamo tutti parte di Lui. Noi non siamo separati da Lui. E la sua grazia è lì. Abbiamo solo bisogno di chiederGli di manifestarsi.
 Glielo chiediamo proprio dal  più profondo dei nostri cuori; Lasciatelo venire fuori, lasciate che si manifesti  all'esterno in modo che  possiamo ricordare a noi stessi che  apparteniamo a Lui e che Lui ci appartiene. Non  solo noi apparteniamo a Lui, ma anche Lui appartiene  a noi.

In questo rapporto, lasciate che l'amore del vostro cuore si espanda, lasciatelo andare nel mondo. Perché proprio in questo momento si sa molto bene quello che sta accadendo in molti luoghi. Il mondo ne ha bisogno. Quindi, questa luce che stiamo accendendo non è solo per questo luogo, ma è una luce per il mondo. Insieme con la vostra preghiera, insieme con il pensiero positivo, offritelo alla Madre Terra affinchè davvero la pace prevalga, affinchè questa mente che capisce le cose in un solo modo, capisca davvero cosa è realmente amare e cosa significa realmente  raggiungere Dio.
La notte di Karthik  a Shree Peetha Nilaya è stata piena piena di musica e danze. Le donne e gli uomini si sono alternati a ballare intorno alla lampada centrale, a volte  con i bastoni Dandiya, e a volte senza. I canti sono stati un successo durante la notte della devozione poichè ogni persona aveva adeguatamente preparato la musica che avevano scelto.

Nel corso della notte, Guruji si è unito alle danze e ha cantato molti bhajans nella prima mattinata.
Il Prasad era abbondante, naturalmente, e ha permesso a tutti di saziarsi di dolci mentre la notte andava avanti.


Quando l' arati è giunta al termine, la lampada è stata spenta con il lancio di petali di fiori sugli stoppini. Poi, ogni persona ha avuto l'opportunità di fare l'offerta di buon augirio di un fiore di gelsomino a Sri Krishna mentre ricevevano il  darshan  della divinità al termine della notte di Karthik.


Se vi siete persi la notte di Karthik, partecipate al Babaji day il 30 novembre. Per iscriversi e saperne di più sul Babaji day, clicca sul link
: http://www.bhaktimarga.org/events/babaji-day

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