sabato 16 aprile 2011

Le qualità rajas e tamas (Satsang)


La qualità rajas spinge le persone in attività agitate. Le persone rajasiche sono guidate da un intenso desiderio di mostrare se stesse agli altri. Sono centrate su se stesse, a differenza delle persone sattviche che sono centrate sul Divino. Spinte da passioni, emozioni, dall'egoismo e dall'orgoglio, si considerano come coloro che agiscono e attribuiscono successi e fallimenti a se stessi o ai loro talenti o alle loro capacità innate. La loro fede in Dio è influenzata dai loro obiettivi personali e dai loro bisogni interiori. Se vengono deluse o subiscono degli impedimenti, non esitano a condannare Dio o a mettere in dubbio la Sua stessa esistenza. I leader mondiali che predicano ma raramente mettono in pratica e i religiosi bigotti che infliggono sofferenze di massa all’umanità auto proclamandosi soldati di Dio, appartengono a questa categoria. Si deve stare lontani dalla folla, se si vuole avere la pace della mente e la stabilità interiore.

La qualità tamas è responsabile del comportamento letargico e insensibile delle persone. Le persone tamasiche sono solitamente disinteressate a Dio e raramente svolgono una vita attiva e disciplinata. Poichè sono insensibili agli altri e ai loro stessi sentimenti, spesso indulgono in comportamenti crudeli e criminali che causano dolore e sofferenza. Sono spesso attratti da sostanze inebrianti e da cibi che causano letargia. Anche se credono in Dio, di solito ricorrono a culti segreti e a metodi inusuali di auto-tortura e di auto-distruzione per raggiungere l'auto-realizzazione. Le persone tamasiche sono solitamente negative e pessimiste. Essi prosciugano l’energia delle persone sollevando obiezioni o scoraggiandole dall’ intraprendere qualsiasi azione. Hanno sempre una scusa per non fare le cose o fare le cose in modo negativo. Incline alle abitudini di dipendenza, soffrono anche per sbalzi di umore estremi e attacchi di depressione. Si dovrebbe stare il più lontano possibile da questo tipo di persone.

Nessun commento: