venerdì 29 aprile 2011

Ritornare in armonia con il Divino (Yagna)


Il termine “Yagna” ha molteplici significati. Principalmente yagna significa sacrificarsi disinteressatamente per nobili propositi. Ogniqualvolta una persona compie un atto con spirito di sacrificio, sta compiendo uno yagna. Potrebbe essere, ad esempio, una madre che sacrifica i propri bisogni per quelli del proprio bambino. In secondo luogo, yagna significa adorare, venerare il Divino /Dio. Può essere un atto sacrificale, propiziatorio che si compie per venerare il Divino e può essere un rituale esterno come un rituale interno, cioè compiuto dentro il proprio essere. In terzo luogo, yagna è il nome dato a una cerimonia del fuoco durante la quale si offrono doni in sacrificio al fuoco sacro, dove il fuoco diventa un aspetto di Dio. Molte cerimonie del fuoco (yagna) si svolgono in compagnia di più persone. Gli scopi dello yagna sono molteplici ma in sostanza sono intesi ad offrire beneficio alle persone partecipanti, all'ambiente circostante e al mondo intero.

Lo scopo principale dello Yagna è quello di ricondurre le persone che partecipano alla cerimonia in armonia con il Divino, di ricondurre la persona dalla percezione di semplice essere umano alla consapevolezza della Coscienza Divina - alla conoscenza di se stessi come Atman (Sè Divino).

Per raggiungere e stabilirsi nell’Atma bisogna essere disposti a lasciar andare gli attaccamenti agli aspetti dell'ego quali la vanità, la superbia, l’invidia, l’ira, ecc. Lo Yagna è sempre dedicato a una Divinità che viene invocata in modo che ella diventi il fuoco stesso. Dopodichè tutti i doni verranno offerti al fuoco e quindi alla Divinità. La cerimonia dello Yagna è l'esternalizzazione di ciò che avviene all'interno dell’essere umano, dove gli aspetti grossolani dell’ego (karma) vengono bruciati nel fuoco della devozione al Divino. Questo aiuta a sacrificare alla Volontà Divina quegli aspetti di noi stessi che non sono più necessari nella nostra vita. Alla fine l'unica cosa che rimane è l’abbandono completo della coscienza umana al Divino.

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